Attualità

Per chi se li fosse persi

Articoli e letture degli ultimi giorni dall'Italia e dall'estero, selezionati dalla redazione

di Redazione

Se non siete già troppo impegnati a leggere il nuovo numero di Studio che tra ieri e oggi è uscito in edicola e libreria, e in attesa di correre a comprarlo, ecco la consueta selezione settimanale degli articoli più belli usciti negli ultimi giorni, in Italia e all’estero.

 

Thanks, Maurice
Art Spiegelman e altri, per il New York Times del 10 maggio
Sette grandi illustratori ricordano Maurice Sendak, autore de Nel Paese dei mostri selvaggi scomparso recentemente.

Ken Doyle, Safecracker
Suzanne Yeagley su McSweeney’s – sabato 12 maggio
Della serie “interviste a persone che fanno un mestiere insolito”, la rivista letteraria americana intervista uno scassinatore professionista di casseforti — cosa che non lo rende un ladro, però.

Ve lo meritate, Beppe Grillo
Guido Vitiello sul Foglio – sabato 12 maggio
Il successo politico dell’ex comico genovese tra zombie, morte e la ricerca dell’Oltre.

Is Death Bad For You?
Shelly Kagan su The Chronicle of Higher Education – domenica 13 maggio
La morte è un evento terribile, giusto? Sicuri? E perché? Sapreste spiegarlo? Una riflessione sulla fine della vita e quel che significa per noi e gli altri.

Come nascono le repubbliche
Sofia Ventura su IL del Sole 24 Ore
Il pezzo della politologa Ventura sullo speciale dedicato dal mensile del Sole alla nostra Costituzione (che non è la migliore ma potrebbe diventarlo)

Tv Is Not Tv Anymore
Mark Harris sul New York – domenica 13 maggio
Come è cambiata la televisivione negli ultimi anni e con l’avvento del web. Una rivoluzione profonda che sta stravolgendo il mass media più potente del mondo.

Rito da maestro Manzi nel clima di redenzione
Aldo Grasso sul Corriere della Sera – martedì 15 maggio
La reazione del critico televisivo alla prima puntata del nuovo programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano, Quello che (non) ho (La7).

The Wrong Carlos
Ed Pilkington sul Guardian – martedì 15 maggio
Carlos DeLuna era nel momento sbagliato, nel posto sbagliato: ovvero nella stazione di rifornimento dove Carlos Hernandez, un suo lontano parente e quasi sosia, ha ucciso una donna. È stato giustiziato nel 1989 per un’omicidio commesso da un altro uomo, come dimostra uno studio pubblicato a più di 20 di distanza: «They killed the wrong Carlos»

Antonio Mancini, Banda della Magliana
Rita di Giovacchino e Malcom Pagani sul Fatto Quotidiano – martedì 15 maggio
Intervista esplosiva di uno dei capi dell’organizzazione criminale romana.

A slain CIA secretary’s life and death
Dana Milbank sul Washington Post – martedì 15 maggio
Barbara Robbins, uccisa in un’esplosione a Saigon nel 1965, è stata la prima donna americana a perdere la vita nella guerra del Vietnam: lavorava come segretaria (e forse come spia) per la Cia, tuttavia per diversi decenni l’agenzia non ha voluto riconoscere all’esterno la sua affiliazione. Solamente adesso la verità sta venendo a galla.

The rise of Islamist political economy: the new capitalists
Fawaz A. Gerges su Asia News – martedì 15 maggio
A un anno dalla Primavera araba, una riflessione sulla nascente classe imprenditoriale musulmana, che si prepara a giocare un ruolo decisivo a livello globale.

How Yahoo! Killed Flickr and Lost the Internet
Mat Honan su Gizmodo – martedì 15 maggio
Nel 2005 Flickr era un prodotto destinato a dominare il mercato del web, che all’epoca stava abbracciando la dimensione social. Poi Yahoo! l’ha acquistata. E da allora tutto è andato storto. Ricostruzione di un disastro che ha portato un promettente gigante della Rete (Yahoo!) a farsi superare prima da Google, poi da Facebook e poi da tanti altri.

Silicon Valley needs humanities students
Vivek Wadhwa sul Washington Post – giovedì 17 maggio
Perché la Silicon Valley, simbolo di scienza e innovazione, avrà sempre più bisogno di laureati in facoltà umanistiche.