Come si costruisce un ecosistema editoriale che sfida le convenzioni e racconta la contemporaneità? Ne parlano Valentina Ardia, editor in chief, e Cristiano de Majo, direttore esecutivo, domenica 14 settembre, ore 12.
Penguin ha annunciato che pubblicherà i libri di Roald Dahl anche in versione originale
Fine della querelle. O quasi. Venerdì 24 febbraio Penguin Random House ha annunciato che pubblicherà tutte le versioni “classiche” delle storie per bambini di Roald Dahl, dopo aver ricevuto moltissime critiche legate alle notizie di tagli e riscritture fatte per rendere i libri più adatti alle nuove sensibilità.
Adesso, insieme a queste nuove versioni, Penguin pubblicherà “The Roald Dahl Classic Collection”, 17 libri che usciranno già quest’anno nella loro forma originale, «così che i lettori possano scegliere la versione delle storie di Dahl che preferiscono».
Francesca Dow, managing director di Penguin Random House Children’s, ha dichiarato che «l’editore ha ascoltato il dibattito degli ultimi giorni che ha riaffermato lo straordinario potere dei libri di Roald Dahl» e ha aggiunto che «i fantastici libri di Dahl sono spesso le prime storie che i bambini leggono da soli, e occuparsi dell’immaginazione e delle menti in rapido sviluppo dei giovani lettori è sia un privilegio che una responsabilità».

Come si costruisce un ecosistema editoriale che sfida le convenzioni e racconta la contemporaneità? Ne parlano Valentina Ardia, editor in chief, e Cristiano de Majo, direttore esecutivo, domenica 14 settembre, ore 12.

Nei suoi libri si oppone a quell'idea di letteratura giapponese “stramba e misteriosa” che tanto successo ha riscosso negli anni. Di questo e di povertà, di stranezze, di suo marito e di litigi con Murakami Haruki abbiamo parlato con lei, durante il Festivaletteratura di Mantova.

Il nuovo film della regista di Past Lives era atteso come il rinascimento della romcom. Vedendolo, invece, si capisce che le romcom forse non torneranno mai perché non c'è più nessuno che sappia farle.