Cose che succedono | Cinema

È uscito il primo trailer del film su Padre Pio con Shia LaBeouf

«È un simbolo. Lo trovi sul retro di tutti i camion. È il santo di tutti gli spacciatori di Napoli. Da un certo punto di vista, Pio è una specie di Gesù alternativo», con queste parole il regista Abel Ferrara ha raccontato il Padre Pio protagonista del suo nuovo film, un biopic ovviamente intitolato Padre Pio in cui a interpretare il santo di Pietrelcina sarà Shia LaBeouf. Ferrara ha raccontato a Variety – che ha pubblicato in esclusiva il primo trailer del film in vista della premiere alle Giornate degli Autori di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre – che l’idea di affidare la parte di Padre Pio a LaBeouf gliel’ha data l’attore Willem Dafoe, che per qualche ragione era convintissimo che il protagonista dei primi tre capitoli della saga dei Transformers diretta da Michael Bay fosse anche l’interprete giusto per interpretare un monaco dell’Italia meridionale della seconda metà del Novecento in un film girato dal regista del Cattivo tenente.

 

A quel punto Ferrara – che vive e lavora in Italia – si è subito messo in contatto via Zoom con LaBeouf. La preoccupazione principale del regista era convincere l’attore a tornare a recitare: LaBeouf, infatti, aveva annunciato il pensionamento anticipato nel 2020, in seguito alle accuse di molestie rivoltegli dalla ex fidanzata, la cantante FKA twigs. Stando a quanto racconta Ferrara, convincere LaBeouf è stato più semplice di quanto si aspettasse: l’attore si è mostrato subito entusiasta all’idea di interpretare “il monaco rockstar” e ha accettato immediatamente l’offerta di Ferrara. Secondo il regista, convincere LaBeouf è stato facile perché quest’ultimo si troverebbe in un momento della sua vita che «gli ha fatto sentire una profonda connessione con il percorso che Pio compie nel film».

Pochi giorni dopo quella conversazione su Zoom, LaBeouf è atterrato in Italia all’aeroporto di Fiumicino. Quando è sceso dall’aereo, avevo addosso un saio da monaco. La prima tappa del suo soggiorno di lavoro in Italia è stata un imprecisato monastero meridionale, dove l’attore avrebbe dormito in un letto in cui in passato avrebbe dormito anche Padre Pio. Chissà se per prepararsi l’attore ha anche visto le precedenti trasposizioni della vita del santo realizzate qui in Italia, quella Mediaset con protagonista Sergio Castellitto (Padre Pio) e quella Rai (Padre Pio – Tra cielo e terra) con Michele Placido nella parte. «[LaBeouf] sta infondendo vita nuova nel personaggio. È un uomo che sta vivendo un’esperienza molto simile. Non si tratta solo di indossare un saio e compiere dei gesti. Quando un attore fa un viaggio parallelo a quello del personaggio, è lì che vengono fuori le interpretazioni migliori», ha detto Ferrara, che si è premurato anche di precisare che, a parte LaBeouf, tutti i monaci presenti nel film sono dei veri monaci. 

Padre Pio arriverà al cinema nel 2023 (una data precisa per la distribuzione ancora non c’è). Alla premiere in programma a Venezia parteciperà anche Shia LaBeouf, alla prima apparizione pubblica ufficiale dopo il ritiro dalle scene. Sappiamo già, però, che l’attore non parteciperà a nessun evento stampa.