Più che il disagio adolescenziale, la serie Netflix descrive l'impotenza e l'inadeguatezza di genitori e istituzioni di fronte a giovani magari vicini fisicamente, ma mentalmente più lontani che mai.
La nuova serie del creatore di Adolescence parla dello scandalo del News of the World
In The Hack, Jack Thorne racconta il caso delle intercettazioni illegali che portarono alla chiusura del giornale di Rupert Murdoch.

L’ideatore di Adolescence, Jack Thorne, ha pronta la sua nuova serie. Si intitola The Hack e racconterà lo scandalo delle intercettazioni illegali effettuate dal tabloid inglese News of the World, uno scandalo nato dall’inchiesta del giornalista del Guardian Nick Davies. Il News of the World, chiuso nel 2011, è stato accusato e condannato dopo che si scoprì che dei suoi giornalisti avevano hackerato i telefoni di personaggi pubblici nel tentativo di ottenere notizie esclusive.
In particolare, The Hack racconta la storia da due punti di vista diversi. Da una parte quello di Davies (interpretato da David Tennant) che, come giornalista, ha dato per primo la notizia delle intercettazioni. Dall’altra quello del detective della polizia Dave Cook (interpretato da Robert Carlyle), che ha indagato sull’omicidio dell’investigatore privato Daniel Morgan (il caso è del 1987 ma resta ancora irrisolto, si tratta del caso di omicidio su cui si è indagato più a lungo nel Regno Unito). La scelta di casting è tutt’altro che casuale: Tennant è una delle oltre 1.600 celebrità e personaggi pubblici che hanno raggiunto un accordo extragiudiziale con News Group Newspapers (parte del gruppo News Corp. di Rupert Murdoch), l’editore del News of the World, in seguito allo scandalo delle intercettazioni telefoniche.
Il lancio di The Hack, previsto per il 24 settembre sulle reti inglesi ITV1 e ITVX arriva dopo il trionfo di Adolescence agli Emmy. Come racconta la Bbc alla domanda se ci sarà un seguito, Thorne ha risposto che «certamente» non ci sarà un sequel perché la storia dei Miller è stata raccontata a fondo ma apre a un nuovo progetto, sempre insieme al co-creatore Stephen Graham, in cui, con le stesse persone che hanno lavorato alla prima stagione di Adolescence, si indagherà un altro aspetto della società contemporanea.

Vincitore del Premio Speciale della Giuria alla Mostra del cinema Venezia, il nuovo film di Rosi, appena arrivato nelle sale, riesce dove tanti in questi anni hanno provato e fallito: raccontare Napoli in modo diverso.