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15:52 giovedì 18 settembre 2025
Israele vuole cancellare la sua versione degli Oscar perché ha vinto un film che parla di un ragazzino palestinese Anche perché, vincendo, The Sea è automaticamente candidato a rappresentare Israele agli Oscar per il miglior film internazionale.
Il candidato della Francia all’Oscar per il Miglior film internazionale è un film ambientato in Iran, che parla di Iran e diretto da un iraniano Dalla Palma d’Oro a Cannes alla candidatura francese agli Oscar, il viaggio di Jafar Panahi attraverso le crepe della politica e del cinema
Sulla tv del ministero della Difesa russo c’è uno show fatto con l’AI che trolla i politici stranieri Macron con i bigodini rosa, Trump che parla di gabinetti dorati, von der Leyen in versione soviet: questo il meglio che la "satira" russa offre.
Il late show di Jimmy Kimmel è stato sospeso per dei commenti di Kimmel su Charlie Kirk Commenti che però Jimmy Kimmel non ha mai fatto.
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 

È uscito il nuovo singolo dei Nu Genea, Marechià

20 Luglio 2021

Se stavate cercando una canzone dell’estate che non sia uno di quei tormentoni pop che hanno già stancato tutti, il nuovo singolo dei Nu Genea (ex Nu Guinea) potrebbe fare al caso vostro. Si intitola Marechià ed è una collaborazione con Célia Kameni. Massimo Di Lena e Lucio Aquilina, napoletani trapiantati a Berlino, tornano con nuova musica dopo il cambio del nome della loro band, come avevano annunciato con un lungo post sui social lo scorso giugno.

«Durante lo scorso anno siamo stati inattivi sui social», avevano scritto, «Questa pausa ci ha permesso di riflettere sulle diseguaglianze e sulla carenza di diversità etnico-culturale, non solo nell’industria musicale, ma in più ambiti della società. In particolare le proteste della scorsa estate, relative a questi motivi, hanno acceso qualcosa dentro di noi. Da qui la nostra decisione di cambiare nome in Nu Genea. Con riferimento alla parola greca “γενεά” (genea), che significa “nascita”, Nu Genea vuole significare una nuova nascita nella nostra coscienza, nonché un nome che riflette più direttamente il concetto della nostra musica, ovvero miscelare stili e sonorità, che nel corso della storia hanno toccato il golfo di Napoli, e dare loro una nuova nascita. Questa leggera modifica di lettere ha cambiato considerevolmente il significato e ci riconcilia all’obiettivo primario che si prefigge la nostra musica».

Ora abbiamo il primo frutto di quella lunga pausa della riflessione, un singolo accompagnato da un video che ha come centro propulsore, ovviamente, Napoli. Realizzato da Fabio Gargano, che quest’anno ha diretto il documentario L’ultimo fuorilegge dedicato a Pino Mauro, e da Guido Lombardi, autore tra le altre cose di Là-bas – Educazione criminale del 2011, il videoclip è un delizioso viaggio tra il surreale e il kitch con un tocco di neorealismo, con un anziano (interpretato da Cosimo Di Lena) che si mette a nuotare per la città. Il rimando è alla situazione che viviamo ormai per la seconda estate di fila, con la voglia di andare al mare e l’incubo del Covid: ora abbiamo la canzone giusta per esprimere quel particolare stato d’animo.

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