Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

Che noia gli Oscar, evviva il cinema, il guardiano di Budelli va in pensione e le altre notizie degli ultimi giorni.

di Studio

In the Mood for Love al cinema Beltrade di Milano

Coronavirus – Caro Minari
All’inizio era sembrata un’esagerazione, “riapriremo il prima possibile”, poi per il cinema Beltrade di Milano è diventata una promessa, tanto che ha davvero festeggiato la riapertura delle sale con una minimaratona iniziata all’alba con Caro diario di Nanni Moretti. Una scelta perfetta, non solo per i temi (la città deserta, i dubbi della comunità scientifica): a Roma proprio Nanni, con mascherina, ha riportato la gente al cinema di persona, contingentando gli ingressi fuori dal suo Cinema Nuovo Sacher e avvisando che il bar sarebbe rimasto chiuso. Però per la prima proiezione ha scelto Minari.

Editoria – La biografia morente
Stavolta non si fa per davvero. Philip Roth: The Biography è stata cancellata dal suo editore americano, Norton, in seguito alle accuse di molestie e stupro che alcune ex-studentesse hanno mosso contro l’autore Blake Bailey. La settimana scorsa l’editore aveva deciso di sospendere la promozione e la spedizione delle prime copie per indagare sugli scandali, ora l’ha proprio mandato fuori catalogo, promettendo di donare lo stesso ammontare dell’anticipo della biografia a organizzazioni che supportano le vittime di abusi. Mentre Bailey continua a rifiutare le accuse, il suo avvocato ricorda che il libro potrebbe comunque uscire in Europa. O come audiolibro.

Design – Ritorno al Salone
Nel 2021 il Salone del Mobile si farà e si farà insolitamente a settembre, dal 5 al 10. È questo l’annuncio ufficiale dato giovedì sul ritorno della più importante e storica manifestazione nell’ambito delle infinite week milanesi. Si parla di Boeri alla guida, e di un evento più piccolo del solito in Fiera, ma di conservare l’impianto con gli eventi a macchia di leopardo in città. Ci vediamo al Bar Basso, come se non fosse successo niente.

Moda – Quanto ci mancherà Alber Elbaz
La notizia della scomparsa di Alber Elbaz ha colto tutti di sorpresa: il mondo della moda ha espresso le sue condoglianze e, per una volta, sembravano sincere. Elbaz è stato uno stilista come forse non ce sono più, capace di costruire sul corpo delle donne abiti che le valorizzavano e sapevano raccontare così tante storie che il solo pensiero di non ascoltarle più ci rende immensamente tristi.

Spazio – La solitudine di Collins
È stato tra i tre astronauti che per primi raggiunsero la Luna, il più enigmatico e il meno celebrato, non perché fosse chissà quanto misterioso, ma per il ruolo che gli fu affidato, quello di aspettare i compagni (Neil Armstrong e Buzz Aldrin), che intanto passeggiavano sui crateri, restando in orbita da solo per un giorno, con la Terra lontana e luminosa a fargli compagnia. È morto a 90 anni e chissà se sulla sua lapide hanno scritto «fortunato», come aveva chiesto.

Oscar – Miglior finale non protagonista
Gli Oscar 2021 sono stati tutto sommato un film piuttosto prevedibile: ha vinto chi doveva vincere e si è consumato tutto abbastanza in fretta senza che succedesse chissà che. Fatta eccezione per il finale, quando il premio come Miglior attore è andato a Anthony Hopkins e non a Chadwick Boseman come tutti credevano: chiusura imbarazzata dello show (i produttori non ne sapevano niente) e polemica del giorno dopo servita.

Pop – Billie è felice, Lana non trova pace
Preceduto dallo sconcertante cambio di look (dal verde fluo al biondo platino) che ha fatto impazzire Instagram, è arrivato l’annuncio dell’uscita di Happier Than Ever, il nuovo album di Billie Eilish. Considerato l’immenso successo del primo, il mondo attende con ansia il giorno fatidico, fissato per il 30 luglio. Molta meno attesa e molta meno ansia per il nuovo disco di Lana Del Rey, che manco ci ha dato il tempo di ascoltare l’ultimo, sfornato meno di un mese fa, Chemtrails Over The Country Club. Il nuovo si chiamerà Blue Banisters e uscirà nel giorno dell’indipendenza statunitense, il 4 luglio.

Cinema – Recensioni da kane
Per tutti i cinefili ma anche per quanti se ne servono solo per districarsi tra un film e l’altro, Rotten Tomatoes è un nome più che familiare, oggetto di amore e di odio, soprattutto di odio come ha dimostrato questa settimana, quando Quarto potere (Citizen Kane) di Welles ha perso il titolo di migliore film di sempre nella classifica del sito di recensioni. Al suo posto ora c’è Paddington 2, e d’accordo che all’orsetto è molto facile volere bene, e che come si dice più alto è il piedistallo più è rovinosa la caduta. Però.

Personaggi – Who Watches the Watchman?
Ha deciso di lasciare l’isola sarda di Budelli il suo unico abitante e guardiano, Mauro Morandi, dopo averci vissuto per 32 anni. Era arrivato sull’isola per caso: quando il custode che c’era prima gli aveva rivelato l’intenzione di andarsene entro qualche giorno, lui ha prontamente preso il suo posto. Lo hanno soprannominato il Robinson Crusoe italiano, e pubblicava ogni giorno su Instagram foto della celebre sabbia rosa e di tramonti spettacolari. Dopo anni di beghe legali col comune limitrofo che lo voleva sfrattare perché troppo anziano per ricoprire il ruolo, e di tentativi di acquisizione internazionali, Morandi ha scelto di tornare tra la gente.