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Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.

Il dizionario Ikea: come la società svedese decide i nomi dei suoi prodotti

30 Gennaio 2017

Da “Söderhamn” ad “Askvoll” (un divano in tessuto e una linea di cassettiere, rispettivamente) passando per “Hönsbar” e “Omsorg” (piumino e calzascarpe), spesso i prodotti dell’Ikea hanno nomi dalla pronuncia ostica e dall’etimologia misteriosa. Finalmente però un rappresentante dell’azienda ha spiegato come vengono decisi: esiste un database di parole svedesi da cui attingere i vocaboli da assegnare in base a una tassonomia ben precisa, ha spiegato il designer Jon Karlsson, durante un evento organizzato dalla società a New York lo scorso 25 gennaio. Per esempio «le librerie hanno nomi di professioni oppure di persone», riassume Anne Quito su Quartz, infatti “Expedit” significa “negoziante” in svedese, mentre la celeberrima libreria Billy è stata chiamata così in onore di un manager dell’Ikea, Billy Likjedhal.

«I mobili da giardino ricevono i nomi delle isole scandinave», prosegue la giornalista, come nel caso della serie Äpplarö, chiamata così in onore di un’isola dell’arcipelago di Stoccolma. Lenzuola e cuscini tendono a prendere nomi di piante, mentre i tappeti prendono i nomi di città, come si può intuire dalla serie Stockholm. Qualche tempo fa un linguista danese, Klaus Kjoller, aveva accusato la società di avere un atteggiamento discriminatorio nei confronti del suo Paese perché i tappeti più belli avevano nomi di città svedesi mentre gli zerbini prendevano nomi danesi. Per chi volesse approfondire la tassonomia, Lars Petrus, un privato cittadino svedese che non ha alcun rapporto ufficiale con l’azienda, ha creato un sito chiamato Ikea dictionary dove spiega il significato di moltissimi nomi.

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