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15:14 mercoledì 24 dicembre 2025
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
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A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.
Gli scatti d’ira di Nick Reiner erano stati raccontati già 20 anni fa in un manuale di yoga scritto dall’istruttrice personale d Rob e Michele Reiner Si intitola A Chair in the Air e racconta episodi di violenza realmente accaduti nella casa dei Reiner quando Nick era un bambino.
Il neo inviato speciale per la Groenlandia scelto da Trump ha detto apertamente che gli Usa vogliono annetterla al loro territorio Jeff Landry non ha perso tempo, ma nemmeno Danimarca e Groenlandia ci hanno messo molto a ribadire che di annessioni non si parla nemmeno.
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.

Nolan ha ricreato l’esplosione di una bomba atomica senza effetti speciali

13 Dicembre 2022

Tra i numerosi pregi di Christopher Nolan c’è quello di essere un maestro nella manipolazione dell’hype. Lo si capisce leggendo l’intervista concessa dal regista a Total Film: tema, ovviamente, il suo attesissimo nuovo film, Oppenheimer, la cui data d’uscita – almeno negli Stati Uniti – al momento è fissata per il 21 luglio dell’anno prossimo. «È una delle sfide produttive più difficili che abbia mai dovuto affrontare», spiega Nolan nell’intervista, perfettamente consapevole dell’effetto che una frase del genere suscita quando viene pronunciata dal regista di, tra le altre cose, la trilogia di BatmanInceptionInterstellarDunkirk Tenet. Una delle sfide produttive più difficili che abbia mai dovuto affrontare anche perché Nolan, come spesso ha fatto anche in passato, rifiuta di prendere la “scorciatoia” della Cgi e degli effetti speciali. Rifiuta di farlo anche per le scene più difficili da girare, che in un film sull’inventore della bomba atomica Robert Oppenheimer (interpretato da Cillian Murphy, alla guida di un cast in cui figurano Emily Blunt nella parte di Kitty, moglie di Oppenheimer, Matt Damon, Florence Pugh, Rami Malek, Kenneth Branagh, Gary Oldman e Robert Downey Jr.) non possono che essere le scene in cui esplodono le bombe atomiche. Persino per questo Nolan ha detto di aver escluso l’uso del digitale.

«Ricreare il test Trinity [la prima volta in cui una bomba atomica fu fatta esplodere, un test condotto dal governo degli Stati Uniti nell’estate del 1945 nel deserto del Nuovo Messico, ndr] senza la computer graphic è stata una sfida gigantesca», ha detto Nolan. Una sfida nella quale lo ha affiancato Andrew Jackson, il responsabile degli effetti speciali di Oppenheimer. Sempre a TotalFilm, Jackson ha raccontato tutti gli infiniti dettagli del suo lavoro: «Trovare un modo per mostrare la dinamica e la fisica quantistica e per “riprodurre” il test Trinity. E poi, assieme al mio team, ricostruire Los Alamos [la città del Nuovo Messico dove la prima bomba fu assemblata] in mezzo a condizioni climatiche estreme, una cosa, questa, assolutamente necessaria per il film… Sì, ci sono state molte difficoltà da superare».

Per semplificare le cose, durante le riprese del film Nolan si è reso conto che le pellicole cinematografiche attualmente disponibili sul mercato non erano giuste per Oppenheimer. Quindi, come qualsiasi altro regista del mondo, ha deciso di mettersi a lavoro con il suo direttore della fotografia Hoyte van Hoytema e di inventarne una nuova. In particolare, una pellicola che permetta di girare in bianco e nero per Imax. Nell’intervista a TotalFilm, Nolan non spiega nulla: né se questa pellicola poi è riuscito davvero a inventarla né come sia possibile girare esplosioni di bombe atomiche senza usare i computer. E quindi, da vero maestro manipolatore dell’hype, rimanda tutto all’estate del 2023, quando il film arriverà nelle sale e potremo finalmente ammirare quella che lui definisce «una storia immensa nelle dimensioni e nelle ambizioni. Abbiamo cercato di raccontare la storia di una vita, il viaggio di una persona attraverso la storia sua, personale, e quella nostra, collettiva. E per me l’individualità in questa storia è tutto. Vogliamo vedere questi eventi storici attraverso gli occhi di Oppenheimer. È questo è il lavoro che ho fatto fare a Cillian [Murphy, ndr], quello di accompagnarci in questo viaggio. Questo è il lavoro che ho fatto fare a Hoyte van Hoytema, ai designer, a tutto il mio team: trovare una maniera per vedere questa storia straordinaria attraverso gli occhi della persona che ne è stata protagonista».

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