Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il modo più assurdo in cui sapere che hai vinto il Nobel
«Chi è?» «Ehi Paul sono Bob, hai vinto il Premio Nobel!». È questo lo scambio di battute ripreso dalla telecamera di sorveglianza nella casa di Paul Milgrom, docente insieme a Robert Wilson alla Stanford University: vincitori, entrambi, del premio Nobel per l’economia 2020. Come racconta il Guardian, quando la Royal Swedish Academy of Sciences ha annunciato lunedì che gli economisti americani Paul Milgrom e Bob Wilson avevano vinto il premio Nobel per l’economia («per i loro studi sulla teoria delle aste e l’invenzione di nuovi formati d’asta») entrambi gli uomini dormivano profondamente nei loro letti a Stanford, in California.
Alla fine il comitato è riuscito a contattare Wilson per dargli la notizia. Ma Milgrom, considerando che erano le 2 di notte, dormiva e non aveva nessuno che avrebbe potuto svegliarlo, essendo in casa da solo e con il telefono spento. Quindi spettava a Wilson, che tra le altre cose è il vicino di casa dell’altro vincitore, andare a casa del suo ex studente e ora collega, in pigiama e insieme alla moglie, per dare la lieta notizia. Che aveva vinto il premio del valore di 1 milione di dollari. Dopo aver bussato più volte, battuto la porta, suonato il campanello ci sono riusciti. «Sono ore che stanno cercando di contattarti. Ma non riescono. Sembra che tu sia irraggiungibile». «Risponderai al telefono?», gli ha chiesto la moglie del collega. Stando al racconto della Stanford University, pochi minuti prima anche Wilson “era stato colto alla sprovvista dalla notizia”. Il suo telefono fisso continuava a squillare, e l’economista lo aveva staccato. Il comitato ha quindi chiamato sua moglie.
The #NobelPrize committee couldn’t reach Paul Milgrom to share the news that he won, so his fellow winner and neighbor Robert Wilson knocked on his door in the middle of the night. pic.twitter.com/MvhxZcgutZ
— Stanford University (@Stanford) October 12, 2020

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.