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14:28 venerdì 21 novembre 2025
Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, le donazioni per Gaza si sono quasi azzerate Diverse organizzazioni umanitarie, sia molto piccole che le più grandi, riportano cali del 30 per cento, anche del 50, in alcuni casi interruzioni totali.
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.

I Nirvana sono stati accusati di aver copiato un’illustrazione dell’Inferno di Dante

03 Maggio 2021

Che cos’hanno in comune i Nirvana e Dante Alighieri? A quanto pare, la stessa grafica: la scorsa settimana, infatti, il gruppo è stato accusato di plagio perché nel loro merchandising avrebbero utilizzato la stessa illustrazione di una traduzione americana dell’Inferno del 1949, come riporta Dazed&Confused. L’immagine rappresenta i sette gironi dell’inferno, ed è stata ripresa completamente identica nel merchandising, usata in vestiti, vinili, tazze.

courtesy of Dazed&Confused

Ad accorgersene è stata la nipote dell’autore dell’illustrazione, C. W. Scott-Giles, morto una ventina d’anni fa, che ha riconosciuto l’immagine del nonno nella famosa “Vestibule shirt”, e ha fatto partire la causa legale. L’immagine è «virtualmente identica all’illustrazione», sostiene la nipote Jocelyn Bundy. Già nel 2016, però, su Reddit qualcuno faceva notare la somiglianza delle due immagini, sottolineando come ormai i gironi danteschi facciano parte dell’immaginario della band grunge, che spesso nelle loro performance hanno ripreso l’Inferno.

via Reddit

Non è la prima volta che il gruppo ha a che fare con la giustizia in materia di plagio. Nel 2019 erano stati i Nirvana ad aver accusato Marc Jacobs dello stesso reato, perché in alcune sue t-shirt aveva ripreso la faccina sorridente gialla icona del gruppo, con, al posto delle “X” che coprono gli occhi, le “M” e “J” del brand. Sempre i Nirvana, a loro volta, sono stati accusati da un designer che sosteneva di essere l’inventore unico della faccina: la causa è ancora in corso.

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