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16:43 mercoledì 2 luglio 2025
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.

Il primo video in realtà virtuale del New York Times

05 Novembre 2015

Il Magazine del New York Times ha pubblicato giovedì il suo primo video in realtà virtuale: «È il nostro primo contributo al nuovo campo del giornalismo in realtà virtuale» ha annunciato il direttore del settimanale.

Si chiama “The Displaced” e rientra in un più ampio progetto interattivo sui «quasi 60 milioni di rifugiati attualmente in fuga da guerre e persecuzioni — il numero più alto dalla Seconda guerra mondiale», che segue tre profughi bambini: Hana, una ragazzina siriana in un campo profughi in Libano, Choul, un bambino che ha dovuto fuggire senza i genitori dal suo villaggio del Sud Sudan, e Oleg, ucraino, che è scappato con la famiglia da loro villaggio, conquistato dai separatisti filo-russi.

displaced

Il progetto multimediale, che può essere fruito anche come semplice storia da browser, include anche un video che può essere scaricato su App Store o Google play. Chi possiede Google Cardboard può guardare il video anche attraverso il dispositivo per realtà virtuale, gli altri possono guardarlo da smartphone come un qualsiasi altro video.

Lo scorso mese il New York Times aveva annunciato la partnership con Google. Gli abbonati all’edizione cartacea hanno ricevuto per posta un set Google Cardboard.

(via)

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