Hype ↓
07:47 venerdì 9 maggio 2025
Tommy Cash ha fatto un remix di “Espresso Macchiato” assieme a Tony Effe Esce il 9 maggio a mezzanotte e sarà l'ultimo atto della vacanza italiana di Cash prima di partire per l'Eurovision.
Blossoms Shanghai, la prima e unica serie tv diretta da Wong Kar-wai, arriverà in streaming su Mubi Dopo due anni dall'uscita in Cina, finalmente potremo vederla anche noi.
Anche Netflix vuole essere TikTok e lancia il feed per vedere film e serie in formato verticale Permetterà di scrollare tra clip e trailer dall’app su smartphone, alla ricerca di qualcosa da guardare. 
Quella di Timothée Chalamet ai David è stata davvero una pessima serata E dire che l'attore ha pure saltato il Met Gala per partecipare alla premiazione, assieme alla fidanzata Kylie Jenner.
Con Vermiglio, Maura Delpero è diventata la prima donna a vincere il David di Donatello per la Miglior regia E il suo si è confermato il film italiano dell'anno, portandosi a casa ben sette statuette.
Il governo spagnolo ha approvato la settimana lavorativa corta Se la legge dovesse essere approvata anche dal Parlamento, 12 milioni di persone lavoreranno due ore e mezzo in meno alla settimana.
Plestia Alaqad, una delle più famose giornaliste palestinesi, ha pubblicato il suo diario di guerra Lo ha intitolato The Eyes of Gaza, un libro per raccontare alle future generazioni che cos'era la vita a Gaza prima della guerra e cosa ne è rimasto dopo.
Grazie a una collaborazione tra Cinecittà e New York è stata realizzata la più grande retrospettiva su Monica Vitti E anche la prima mai fatta negli Usa: si intitola "Monica Vitti: La Modernista" e raccoglie 14 tra i più bei film dell'attrice.

Come il New York Times parlava di Gualtiero Marchesi nel 1985

27 Dicembre 2017

Nel maggio del 1985, il grande cuoco, scomparso il 26 dicembre, non aveva ancora ricevuto il prestigioso riconoscimento delle tre stelle da parte della Guida Michelin (primo italiano, le riceverà nell’edizione dell’86), e il New York Times, con un articolo firmato Paul Hofmann – vecchio corrispondente dall’Italia del quotidiano – e intitolato “Le stelle che evitano l’Italia”, inquadrò le polemiche culinarie del tempo tra Italia e Francia andando a intervistare Marchesi nel suo ristorante di via Bonvesin della Riva.

Si legge: «Gli italiani speravano che nell’edizione del 1985 della guida ci fosse almeno un ristorante a tre stelle, ma la Michelin dell’85 ha assegnato le tre stelle a 19 ristoranti francesi e a nessun italiano. Gli anonimi recensori hanno ritenuto che solo 10 ristoranti italiani meritassero le due stelle, uno in meno dello scorso anno. Il ristorante retrocesso è il Dodici Apostoli di Verona». Viene poi riportato un virgolettato del Corriere della Sera, che dice: «La guida rossa continua a negare all’Italia le tre stelle per favorire i ristoranti francesi».

In questo infuocato clima di rivalità che sembrano lontanissime, Marchesi rilascia a Hofmann la seguente dichiarazione: «Sono convinto che i miei piatti possano competere con chiunque, ma forse c’è ancora qualcosa che ci manca sul piano della coreografia, anche perché non abbiamo in realtà un pubblico da tre stelle». Il problema, secondo Marchesi, è che all’epoca gli italiani mangiavano ancora troppo bene nelle trattorie di quartiere e non sentivano l’esigenza di spendere 90 o 100 mila lire per un pasto, come i francesi o gli americani già facevano: «Gli spaghetti non sono molto eleganti, non ancora», dice il cuoco a Hofmann, «ci sono voluti centinaia di anni perché i francesi rendessero elegante la zuppa di cipolle. Io sto cercando di fare lo stesso con gli spaghetti».

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.