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00:50 giovedì 1 gennaio 2026
Martin Scorsese ha scritto un editoriale sul New York Times in cui spiega perché Misery è il miglior film di Rob Reiner In un commosso editoriale, Scorsese ha individuato nel thriller del 1990 l’apice della filmografia del collega, ricordando la loro amicizia.
Dopo il documentario su Diddy arriverà un documentario sui figli di Diddy che parlando di Diddy Justin e Christian Combs racconteranno il rapporto col padre in una docuserie che uscirà nel 2026 e di cui è già disponibile il trailer.
La crisi climatica sta portando alla velocissima formazione del primo deserto del Brasile La regione del Sertão sta passando da arida a desertica nell'arco di una generazione: un cambiamento potenzialmente irreversibile.
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.
Il progetto europeo di rilanciare i treni notturni sta andando malissimo Uno dei capisaldi del Green Deal europeo sulla mobilità, la rinascita dei treni notturni, si è arenato tra burocrazia infinita e alti costi.
Un’azienda in Svezia dà ai suoi lavoratori un bonus in busta paga da spendere in attività con gli amici per combattere la solitudine Il progetto, che per ora è solo un'iniziativa privata, prevede un’ora al mese di ferie e un bonus di 100 euro per incentivare la socialità.
Diverse celebrity hanno cancellato i loro tributi a Brigitte Bardot dopo aver scoperto che era di estrema destra Chapell Roan e altre star hanno omaggiato Bardot sui social per poi ritirare tutto una volta scoperte le sue idee su immigrazione, omosessuali e femminismo.
È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.

È in arrivo su Netflix un documentario su Alexandria Ocasio-Cortez

12 Febbraio 2019

Dopo le proposte su temi cruciali per l’opinione pubblica americana (dalla sanità all’istruzione universitaria), la routine di skincare spiegata su Instagram, gli attacchi contro le politiche sull’immigrazione di Donald Trump e la corruzione finanziaria, a consolidare la popolarità della parlamentare Usa Alexandria Ocasio-Cortez potrebbe presto contribuire un nuovo documentario, che verrà trasmesso da Netflix. La piattaforma di streaming ha infatti acquistato i diritti del documentario Knock Down the House, presentato durante l’ultima edizione del Sundance Film Festival che si è tenuto in Utah dal 24 gennaio al 3 febbraio, dove ha vinto il Festival Favorite Award. Non è stata ancora annunciata la data di uscita. 

Diretta da Rachel Lears, la pellicola racconta la campagna elettorale delle elezioni statunitensi di metà mandato del novembre 2018, seguendo da vicino quattro donne progressiste impegnate nelle primarie del Partito Democratico. Oltre ad AOC ci sono Cory Bush, Amy Vilela e Paula Jean Swearengin, tutte sconfitte a differenza della 29enne originaria del Bronx, diventata poi la più giovane rappresentante mai eletta nel Congresso americano. Il docufilm, finanziato inizialmente attraverso Kickstarter, dopo gli ottimi riscontri del Sundance è stato acquistato per 10 milioni di dollari: secondo l’Independent, sarebbe una delle cifre più alte finora pagate per questo genere cinematografico. La regista si è dichiarata entusiasta di collaborare con Netflix «perché ci consentirà di raggiungere un vasto pubblico nel mondo, compresi quegli spettatori che solitamente non guardano documentari indipendenti».

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