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15:03 giovedì 11 dicembre 2025
D’ora in poi su Letterboxd i film si possono anche noleggiare I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: chicche del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.
La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.
La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s Il video è stato registrato dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.

È in arrivo su Netflix un documentario su Alexandria Ocasio-Cortez

12 Febbraio 2019

Dopo le proposte su temi cruciali per l’opinione pubblica americana (dalla sanità all’istruzione universitaria), la routine di skincare spiegata su Instagram, gli attacchi contro le politiche sull’immigrazione di Donald Trump e la corruzione finanziaria, a consolidare la popolarità della parlamentare Usa Alexandria Ocasio-Cortez potrebbe presto contribuire un nuovo documentario, che verrà trasmesso da Netflix. La piattaforma di streaming ha infatti acquistato i diritti del documentario Knock Down the House, presentato durante l’ultima edizione del Sundance Film Festival che si è tenuto in Utah dal 24 gennaio al 3 febbraio, dove ha vinto il Festival Favorite Award. Non è stata ancora annunciata la data di uscita. 

Diretta da Rachel Lears, la pellicola racconta la campagna elettorale delle elezioni statunitensi di metà mandato del novembre 2018, seguendo da vicino quattro donne progressiste impegnate nelle primarie del Partito Democratico. Oltre ad AOC ci sono Cory Bush, Amy Vilela e Paula Jean Swearengin, tutte sconfitte a differenza della 29enne originaria del Bronx, diventata poi la più giovane rappresentante mai eletta nel Congresso americano. Il docufilm, finanziato inizialmente attraverso Kickstarter, dopo gli ottimi riscontri del Sundance è stato acquistato per 10 milioni di dollari: secondo l’Independent, sarebbe una delle cifre più alte finora pagate per questo genere cinematografico. La regista si è dichiarata entusiasta di collaborare con Netflix «perché ci consentirà di raggiungere un vasto pubblico nel mondo, compresi quegli spettatori che solitamente non guardano documentari indipendenti».

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