Con Anora di Sean Baker la casa di produzione americana ha vinto la quinta Palma d'oro consecutiva, e ora punta a strappare la corona di regina del cinema indie ad A24.
Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager
Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
Neon, distributore statunitense del nuovo film di Park Chan-wook No Other Choice – Non c’è altra scelta, ha organizzato a New York una proiezione speciale del film rivolta a cinquecento tra i Ceo più potenti degli Stati Uniti. L’evento, previsto per il 17 dicembre, è stato pensato come una presentazione speciale del film, una specie di serata di gala dedicata a un pubblico selezionatissimo di alti dirigenti d’azienda, secondo quanto riportato da Deadline. Dirigenti d’azienda in realtà è una definizione estremamente riduttiva: l’invito di Neon è rivolto «To all Fortune 500 Ceos», cioè agli amministratori delegati delle 500 aziende che fatturano di più negli Usa.
Ovviamente, l’invito è una trovata di marketing ma al momento sembra che la proiezione speciale si farà davvero (anche perché i 500 Ceo più potenti del mondo non sono persone alle quali è il caso di fare scherzi), vedremo quanti amministratori delegati risponderanno, chissà che all’uscita dalla sala Neon non produca anche uno di quei deliziosi video in cui si raccoglie la vox populi: signor Tim Cook, le è piaciuto questo film che racconta sostanzialmente le disavventure di un serial killer di dirigenti d’azienda? No Other Choice, infatti, è una commedia nera incentrata su un uomo che viene licenziato dalla cartiera in cui ha lavorato per tutta la vita. Quando, dopo mesi, finalmente gli si presenta un’opportunità lavorativa che potrebbe salvare lui e la sua famiglia dai debiti, l’uomo decide di uccidere uno a uno tutti gli altri candidati al posto di responsabile della produzione, in modo da rimanere l’unico candidato ed essere certo di essere assunto. Il film segna il ritorno del regista coreano Park Chan-wook a un cinema alla satira sociale, affrontando temi legati alla precarietà, alla disumanizzazione che il potere economico porta nel mondo del lavoro e alla violenza sistemica del capitalismo contemporaneo.
La scelta di proiettare il film per un pubblico di amministratori delegati è stata accompagnata da una comunicazione sarcastica di Neon, nota per le sue strategie di marketing alternative (e per vincere sempre la Palma d’oro a Cannes, l’ultima con Un semplice incidente di Jafar Panahi), che ha promosso l’evento anche sui social. La lettera-invito sottolinea esplicitamente la contraddizione tra il contenuto del film e l’identità degli spettatori invitati. Quest’iniziativa è anche un modo per dare visibilità a una delle pellicole internazionali che ha centrato la nomination come miglior film ai Golden Globe e già guarda agli Oscar.
La serie di Ryan Murphy con protagonista Kim Kardashian è stata descritta come la peggiore di tutta la storia della televisione. Ma chi ama davvero la tv spazzatura sa di aver visto un classico immediato, un capolavoro del genere.