Cose che succedono | Moda

C’è un negozio a Milano che vende vestiti uguali per cani e padroni

Trench, mantella in vinile e cuffiette: il cane milanese si riconosce dai dettagli. «Dog à Porter è nata per amore, con l’idea di realizzare capi pensati e studiati per le esigenze quotidiane delle famiglie e dei loro cani». A questo ha pensato la proprietaria dell’atelier Temellini Milano, Giovanna, che ha iniziato a realizzare abiti coordinati per i cani e per i loro padroni.

Per Temellini, tutto è iniziato con le lamentele di sua figlia, incapace di trovare un impermeabile adatto a Willy tra le boutique e i negozi per animali della città. Perché se il mercato della moda canina ha registrato negli anni una crescita continua, da Ralph Lauren a Moschino (Tod’s ha reso i cuccioli protagonisti in passerella a febbraio 2018), recuperare qualcosa che sia realizzato su misura può risultare difficoltoso.

Dai cappotti alle tute, ogni indumento è tagliato intorno a manichini specifici per la razza, adattandosi alle esigenze di ognuno di loro. Come scrive Luke Leitch su 1843 Magazine, la moda canina può facilmente essere derubricata a vezzo da padroni un po’ troppo ossessivi nei confronti dei loro cuccioli (e a una vessazione nei loro confronti), ma in realtà può essere utile: soprattutto per i cani che necessitano di attenzioni particolari, per taglia e peso o perché affetti da disabilità.

Ma nella boutique milanese, il gusto sartoriale del menswear Temellini si è combinato all’esigenza di chi, ricercando il benessere del proprio animale, non ha trovato risposta nella normale distribuzione. La collezione realizzata in eco-cashmere, filato ricavato da una lavorazione sostenibile, si è sdoppiata così nei capi per i cani in palette cromatiche abbinate. In fondo, siamo sempre a Milano.