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15:52 lunedì 17 novembre 2025
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.

C’è un negozio in Giappone in cui le commesse possono indossare una spilla che significa “ho il ciclo”

02 Dicembre 2019

Seiri-chan è un manga uscito nel 2017, una creatura antropomorfa con la forma di un cuore rosa e un cerotto sul naso che rappresenta il ciclo mestruale. Per questo nel grande magazzino Daimaru di Osaka, in Giappone, le dipendenti possono indossare (se lo desiderano) un badge raffigurante Seiri-chan, nota anche come Miss Period, per comunicare a tutti che hanno le loro cose. Le spillette sono state introdotte lo scorso ottobre su suggerimento dello stesso staff del negozio che, stando a quanto riporta Dazed & Confused, le ha ritenuti utili per incoraggiare l’empatia verso le ragazze che potrebbero aver bisogno di pause più lunghe, o di un maggior aiuto a spostare e sollevare la merce.

La misura sarebbe inoltre legata all’apertura di una nuova sezione del negozio dedicata al benessere delle donne e aperta a fine novembre, dove si possono trovare prodotti come coppette mestruali, lingerie, cosmetici e creme. Tuttavia, dopo aver annunciato ai media la nuova politica aziendale, sono stati in molti a giudicare l’iniziativa in maniera negativa. «Non volevamo che tutti fossero a conoscenza delle informazioni private delle nostre dipendenti, poiché l’intenzione era tutt’altra», ha dichiarato un portavoce dello store alla Bbc, mentre alcune donne del personale si sono dichiarate ben disposte ad accettare la nuova politica. In Giappone, infatti, l’argomento mestruazioni è ancora considerato un tabù: ecco perché personaggi come Miss Period  possono aiutare a eliminare l’imbarazzo intorno al tema.

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