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20:59 giovedì 21 agosto 2025
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.
È stato sgomberato il centro sociale Leoncavallo di Milano La polizia è entrata questa mattina alle 7:30, l'operazione verrà completata oggi, dopo più di 30 anni di contenziosi e 133 rinvii.
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.

Vladimir Nabokov ha immaginato le emoji prima che venissero inventate

03 Maggio 2021

Nonostante il primo set di emoji sia stato creato nel 1997 in Giappone, dall’operatore telefonico Softbank, la loro forma più embrionale (e quindi lo smile, ottenuto con due punti trattino e parentesi) ha fatto il suo ingresso nel mondo il 19 settembre 1982, grazie al dottor Scott Fahlman, professore di informatica alla Carnegie Mellon University, di Pittsburgh. Alla base vi era l’idea di evitare alle persone fraintendimenti, permettendo, durante gli scambi via posta elettronica (la cui invenzione risale agli albori di internet, negli anni ’60), di percepire il tono corretto, in questo caso gentile e scherzoso, di un’affermazione. «Propongo la seguente sequenza di caratteri per evidenziare lo scherzo :-)», aveva scritto Fahlman. Necessario, considerando che si tratta di un problema con cui nonostante la vastissima quantità di emoji che abbiamo adesso ci ritroviamo ad avere a che fare (“la faccina che ride appena, passivo aggressivo?”). Eppure, ben 13 anni prima dell’intuizione, a immaginare l’invenzione indispensabile delle emoji, e dello smile, fu il romanziere Vladimir Nabokov.

Come ha raccontato LiteraryHub, nel 1969 il giornalista Alden Whitman inviò a Vladimir Nabokov (di cui è stata da poco pubblicata la sua poesia che parla di Superman) alcune domande per un articolo sul New York Times. Una di queste domande, piuttosto antipatica, era: «Come ti classifichi tra gli scrittori viventi e tra gli scrittori del passato?». Nabokov rispose così: «Penso spesso che dovrebbe esistere un segno tipografico speciale per indicare un sorriso, magari una sorta di segno concavo, una parentesi tonda supina, che ora vorrei usare in risposta alla tua domanda per farti capire quanto mi faccia ridere». Secondo Emojipedia comunque, nonostante l’importanza storica e l’universalità dello smile, l’emoji più utilizzata al mondo sarebbe ancora quella che ride con le lacrime, mentre quella sorridente, con gli occhi chiusi e le gote rosse avrebbe da tempo iniziato il suo lento declino.

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