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13:11 lunedì 16 giugno 2025
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie di American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.

È morto Florian Schneider, storico fondatore dei Kraftwerk

06 Maggio 2020

Il lungo viaggio dei Kraftwerk era iniziato con Autobahn nel ’74, proseguito su quel treno che era Trans Europe Express, influenzato dall’incontro con David Bowie e Iggy Pop, e approdando infine a una delle tappe più importanti della loro carriera: quella dell’Uomo Macchina, con The Man-Machine. A guidare la band in quel percorso che traghettava definitivamente la vecchia Mitteleuropa in una Germania illuminata dai neon, c’è stato Florian Schneider, fondatore insieme a Ralf Hütter di uno tra i gruppi probabilmente più importanti del Novecento, e che è scomparso oggi a 73 anni.

Pioniere della musica elettronica, con i suoi sintetizzatori e i richiami al blues, insieme ai Kraftwerk, gruppo nato dalle ceneri degli Organisation nel 1970, Schneider ha cambiato per sempre il mondo della musica, come ha evidenziato Mark Reeder su Facebook, il dj e produttore musicale tedesco che per primo ha dato la notizia senza fornire troppi dettagli: «Ciao Florian, hai avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Possano le luci al neon brillare su di te». Solo dopo varie ore la morte è stata confermata da Billboard, e da un comunicato della band.

Nato nel 1947 a Düsseldorf, come ricorda il Guardian che ne ha ripercorso la vita e la carriera, sin dall’inizio si fece conoscere nella scena rock sperimentale tedesca degli anni Settanta denominata “krautrock”, cambiando numerose band, (dalla prima, chiamata Pissoff), per poi mettere insieme alcuni musicisti negli Organisation con Ralf Hütter, amico e studente insieme a lui al conservatorio, con cui avrebbe formato i Kraftwerk. Polistrumentista, in grado di suonare il flauto, il violino e la chitarra, sebbene spesso filtrati attraverso l’elaborazione elettronica, continuò a sperimentare a livello musicale negli anni a seguire, tanto da rivelare: «A un certo punto ho capito che il flauto era troppo limitante per me. Così ho comprato un microfono, poi gli altoparlanti, poi un’eco, e alla fine un sintetizzatore. Ho gettato via il flauto. Era una specie di processo, e io dovevo evolvere». Con la voce di Hütter e le idee e la musica di Schneiderm, in 50 anni di carriera il gruppo ha pubblicato quegli album che sono stati sin da subito fondamentali per la storia della musica a venire, come AutobahnRadio-Activity e Trans-Europe Express, raggiungendo un grande successo di pubblico con il brano di electro-pop “The model”. Dando vita a un nuovo immaginario, come cantava in “The robots”: balliamo meccanicamente, «stiamo cambiando le nostre batterie, e ora siamo pieni di energia».

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