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L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
Cosa si dice del nuovo sequel di Trainspotting, Men in Love Pare sia molto lungo, abbastanza nostalgico e con dei passaggi notevoli in cui Irvine Welsh si dimostra ancora in forma.
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Perché le modelle hanno sempre quell’aria incazzata

26 Settembre 2017

Sono giorni di sfilate, con la settimana della moda a Milano che si è appena conclusa e quella di Parigi che è appena iniziata. E, come ogni anno, la domanda che frulla nelle teste dei non addetti ai lavori è sempre quella: come mai le modelle hanno sempre quell’aria così incazzata? Per fortuna ci ha pensato Hadley Freeman, che si occupa di moda per il Guardian, a rispondere. In una dettagliata risposta alla domanda di un lettore, un tale Ian, Freeman parte dal costatare che, nelle passerelle così come nei servizi di moda, capita spesso di vedere modelle che hanno «uno sguardo furiosamente minaccioso» che sembra quasi fulminare il pubblico con gli occhi (a «a furious death stare» scrive la giornalista), o, più semplicemente, hanno l’aria di chi non se la sta passando molto bene: «Hanno la stessa espressione di chi ha appena scoperto che il suo nuovo coinquilino è Nigel Farage».

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A questo punto, l’autrice fornisce tre spiegazioni. La prima è che «l’industria della moda ha la mentalità dei cool kids delle superiori, anzi più precisamente, i cool kids di un film degli anni Ottanta su un liceo americani». Questo, in pratica, significa che «fumare è ancora considerato cool» e che «qualsiasi espressione che non sia terrificante è considerata roba da sfigati». Da qui, appunto, l’aria minacciosa.

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Poi, prosegue, l’espressione non propriamente felice è anche uno statement estetico: «Avere l’aria sofferente è l’equivalente, nell’espressione facciale, della magrezza estrema, nel senso che più magra e sofferente sembra la modella, più la sfilata o la rivista sono di élite». Un’altra ragione per cui le modelle hanno l’aria incazzata, conclude Freeman, è che hanno ottime ragioni per essere incazzate: «Non ne possono più di essere disprezzati dalla gente – i media, i loro capi, i politici, eccetera – e di dovere mantenere un’aria sveglia mentre essere simultaneamente tenute a tenere indice di massa corporea inferiore al 19».

Foto Getty
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