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È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

400 miliardari chiedono di non abbassare le tasse ai ricchi

13 Novembre 2017

In questi giorni, con il leak dei Paradise Papers, si sta parlando molto di gente ricca che non vuole pagare le tasse, o che per lo meno cerca di pagarne il meno possibile e che per questo si rivolge ai paradisi fiscali. Ma come la mettiamo, invece, coi ricchi che insistono per pagare le tasse? La notizia è che in settimana 400 miliardari statunitensi manderanno una lettera al Congresso in cui chiederanno di non abbassare le tasse ai ricchi. La lista dei firmatari include George Soros, il magnate ungherese naturalizzato americano dalle note simpatie liberal, la designer Eileen Fisher, i due fondatori del marchio di gelato Ben & Jerry, Ben Cohen e Jerry Greenfield, e uno degli eredi della dinastia Rockefeller, Steven C. Rockefeller. (Il nome di Soros, in realtà, figura anche nei Paradise Papers)

ricchi

Il Washington Post ha anticipato alcuni dei contenuti della lettera durante il weekend: la lettera sostiene che tagliare le tasse ai più benestanti è «un errore» in un momento in cui il debito pubblico è ai massimi storici. Il Post aggiunge che, oltre ai nomi noti, tra i firmatari ci sono anche dei perfetti signor nessuno che però rientrano nella definizione statistica del cinque per cento più ricco della popolazione americana, ovvero avere possedimenti per 1,5 milioni di dollari o guadagnare più di 250 mila dollari l’anno. L’idea di tagliare le tasse ai ricchi è centrale nella visione economica di Trump; per questo la Camera bassa del Congresso, dominata dai Repubblicani, intende passare una riforma fiscale, chiamata “Tax Cuts and Jobs Act”, che beneficerà soprattutto i ricchissimi, e in particolare che ha un reddito annuo superiore ai 400 mila dollari (qui c’è uno spiegone di Vox che fa il punto).

 Foto Getty
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