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I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

400 miliardari chiedono di non abbassare le tasse ai ricchi

13 Novembre 2017

In questi giorni, con il leak dei Paradise Papers, si sta parlando molto di gente ricca che non vuole pagare le tasse, o che per lo meno cerca di pagarne il meno possibile e che per questo si rivolge ai paradisi fiscali. Ma come la mettiamo, invece, coi ricchi che insistono per pagare le tasse? La notizia è che in settimana 400 miliardari statunitensi manderanno una lettera al Congresso in cui chiederanno di non abbassare le tasse ai ricchi. La lista dei firmatari include George Soros, il magnate ungherese naturalizzato americano dalle note simpatie liberal, la designer Eileen Fisher, i due fondatori del marchio di gelato Ben & Jerry, Ben Cohen e Jerry Greenfield, e uno degli eredi della dinastia Rockefeller, Steven C. Rockefeller. (Il nome di Soros, in realtà, figura anche nei Paradise Papers)

ricchi

Il Washington Post ha anticipato alcuni dei contenuti della lettera durante il weekend: la lettera sostiene che tagliare le tasse ai più benestanti è «un errore» in un momento in cui il debito pubblico è ai massimi storici. Il Post aggiunge che, oltre ai nomi noti, tra i firmatari ci sono anche dei perfetti signor nessuno che però rientrano nella definizione statistica del cinque per cento più ricco della popolazione americana, ovvero avere possedimenti per 1,5 milioni di dollari o guadagnare più di 250 mila dollari l’anno. L’idea di tagliare le tasse ai ricchi è centrale nella visione economica di Trump; per questo la Camera bassa del Congresso, dominata dai Repubblicani, intende passare una riforma fiscale, chiamata “Tax Cuts and Jobs Act”, che beneficerà soprattutto i ricchissimi, e in particolare che ha un reddito annuo superiore ai 400 mila dollari (qui c’è uno spiegone di Vox che fa il punto).

 Foto Getty
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