Hype ↓
04:17 sabato 15 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

5 mostre da vedere a Milano a settembre

Riscoprire il genio di Vincenzo Agnetti, esplorare gli ambienti di Lucio Fontana, celebrare Ettore Sottsass e commuoversi con Nan Goldin.

di Studio
24 Agosto 2017

Decretato lo scadere definitivo delle stories a base di tuffi, piscine e tramonti, riposti i costumi da bagno e le infradito nelle profondità dell’armadio, si è finalmente pronti a ricominciare a vivere la vita vera, quella a cui siamo abituati. Ecco cinque mostre che allevieranno la nostalgia dei bei panorami attraverso forme di bellezza artificiali ma non per questo meno emozionanti.

1. Fondazione Prada, TV 70: Francesco Vezzoli guarda la Rai.

Non soltanto settembre è l’ultimo mese per visitare la mostra, a cura dell’artista Francesco Vezzoli, che esplora la produzione televisiva degli anni Settanta: è anche il periodo in cui, dall’8 al 23, si svolgerà “Maratone TV 70”, sei incontri serali che si svolgeranno al cinema della Fondazione Prada. Sul grande schermo programmi che hanno sperimentato nuove modalità di racconto televisivo e ancora oggi mantengono intatta la loro carica innovativa e d’intrattenimento.

2. Palazzo Reale: Agnetti. A cent’anni da adesso.

C’è tempo fino al 24 settembre per vedere la rassegna antologica dedicata a Vincenzo Agnetti (1926 – 1981), antesignano dell’arte concettuale italiana che ha trasformato la parola in immagine e l’immagine in poesia. In mostra più di cento opere di questo artista ancora troppo poco conosciuto, che restituiscono un’immagine del suo percorso originale e visionario, soprattutto per quanto riguarda l’investigazione linguistica e il sovvertimento dei meccanismi del potere, in particolare quelli della parola.

Vincenzo-Agnetti-Ritratto-di-uomo-1971-75-x-100-cm.-Courtesy-Archivio-Vincenzo-Agnetti

3. Palazzo della Triennale: Ettore Sottsass, There is a planet

Apre il 15 settembre la mostra dedicata a Ettore Sottsass nell’anno del suo centenario di nascita. Il titolo della mostra e del libro che la accompagnerà (There is a Planet) è quello di un progetto dei primi anni Novanta (mai realizzato) per l’editore tedesco Wasmuth, che raccoglieva sotto cinque gruppi e con altrettanti testi una serie di fotografie scattate da Sottsass durante i suoi viaggi intorno al mondo.

4. Palazzo della Triennale: Nan Goldin, The Ballad of Sexual Dependency

Dal 19 settembre verrà proiettato il capolavoro di Nan Goldin, The Ballad of Sexual Dependency, di cui avevamo già parlato (l’anno scorso era al MoMA di New York). L’installazione sarà costituita da una scenografia ad anfiteatro e il video verrà proiettato ogni ora. Completeranno l’esposizione i manifesti originali utilizzati per le prime performance di Nan Goldin nei pub newyorkesi. Chissà quale sarà la colonna sonora che accompagnerà lo slideshow: se quella originale di quando è stato proiettato per la prima volta, 30 anni fa, o una delle nuove scoperte musicali di Goldin.

5. Hangar Bicocca: Lucio Fontana, Ambienti/Environments

Dal 20 settembre, negli spazi suggestivi e piacevolmente oscuri dell’Hangar Bicocca, sarà possibile esplorare stanze e corridoi progettati dall’autore dei celebri tagli a partire dalla fine degli anni Quaranta. Alcuni di questi ambienti, che restano ad oggi le sue opere più sperimentali e meno note, saranno ricostruiti per la prima volta dalla morte dell’artista, nel 1968.

Immagini courtesy Archivio Vincenzo Agnetti e MoMA
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.