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09:59 venerdì 19 dicembre 2025
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film in corsa per l’Oscar al Miglior film internazionale ben tre parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.

Quattro persone sono state arrestate per la morte di Michael K. Williams

03 Febbraio 2022

Quattro uomini sono stati arrestati dalla polizia di New York e di Porto Rico con l’accusa di aver venduto a Michael K. Williams, morto nel settembre dello scorso anno, le sostanze stupefacenti che hanno causato l’overdose che ha poi ucciso l’attore. Secondo quanto riporta la Bbc, I quattro uomini sono accusati di “narcotics conspiracy”, secondo la polizia spacciavano droghe tagliate con il fentanyl, un oppioide sintetico di cui negli Stati Uniti si parla moltissimo da settimane: sarebbe la principale causa dell’enorme numero di morti da overdose registrate nell’ultimo anno.

Nei filmati delle telecamere di sorveglianza, gli inquirenti hanno visto i quattro uomini vendere le sostanze stupefacenti a Williams il giorno prima del ritrovamento del cadavere di quest’ultimo. Stando a quanto riporta la polizia, i quattro uomini avrebbero continuato a spacciare tra Manhattan e Brooklyn anche dopo aver saputo della morte di Williams. Secondo Daily Beast, i detective della polizia di New York hanno lavorato a questo caso come a un caso di omicidio, sin dall’inizio (anche se la morte di Williams è stata confermata come “accidentale” dal medico legale incaricato dell’autopsia del cadavere). «Lavorate a questo caso come se Michael K. Williams fosse stato colpito da un proiettile, fate finta gli abbiano sparato», ha detto un agente di polizia ai suoi uomini, scrive Michael Daly su Daily Beast.

Lo US Attorney Damian Williams, in una dichiarazione rilasciata dopo l’annuncio dei quattro arresti, ha parlato di «un’emergenza che riguarda la salute pubblica. A cui dobbiamo porre fine. A oppioidi mortali come il fentanyl e l’eroina non importa chi siamo e quali traguardi abbiamo raggiunto. Portano alla dipendenza e provocano tragedia, e basta».

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