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Dal 1 al 3 aprile torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano

Torna in primavera, come sempre: è stata confermata dal 1 al 3 aprile, con anteprima Vip il 31 marzo, l’edizione 2022 della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano. A soli sette mesi di distanza dall’edizione 2021, eccezionalmente organizzata nel mese di settembre, con 150 gallerie provenienti da 21 Paesi miart sarà cronologicamente la prima fiera d’arte del 2022 in Italia e tra le prime in Europa: un appuntamento imprescindibile per il pubblico e i collezionisti italiani e internazionali alla ricerca dei grandi capolavori del primo Novecento come delle creazioni delle ultime generazioni di artisti e del design d’autore.

Tre le sezioni in cui sono organizzate le gallerie: Established, la sezione principale di miart che ospita, per la prima volta insieme, gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità e quelle dedite all’arte del XX secolo non tralasciando quelle attive nel settore del design da collezione e d’autore, proponendo così una selezione che spazia dai maestri del Novecento alle produzioni più recenti; Decades, a cura di Alberto Salvadori, esplora la storia del secolo scorso attraverso progetti monografici dagli anni ’10 del Novecento agli anni ’10 del Duemila; mentre Emergent, a cura di Attilia Fattori Franchini, è la sezione dedicata alle giovani gallerie la cui programmazione è incentrata sulle ultime generazioni.

Un’edizione (la seconda diretta da Nicola Ricciardi) che intende rafforzare la portata internazionale di miart e rimettere al centro il legame con la città, di nuovo protagonista dentro e fuori il quartiere fieristico. La prima fiera di settore del 2022 organizzata in Italia e tra le prime in Europa, come già detto: un avvio simbolico di una nuova fase, «il primo movimento di una nuova possibile sinfonia», si legge nella presentazione della fiera.

Primo movimento è infatti il tema scelto per questa ventiseiesima edizione. Denominazione dell’inizio di una “forma musicale in più parti”, rappresenta il desiderio di accelerare di un settore che oggi, dopo una positiva stagione autunnale di fiere internazionali, si sente pronto ad allungare il passo e a fare un salto in avanti. Sarà proprio questo termine a definire una serie di iniziative e collaborazioni con realtà e istituzioni appartenenti al mondo della musica, della danza, della performance, volte a far sì che miart sia innanzitutto uno stimolo a muoversi, tutti insieme – galleristi, collezionisti, artisti, cittadini e visitatori – alla ricerca della perfetta esecuzione di una sinfonia possibile solo attraverso la collaborazione e la coesione.

In questa prospettiva si rafforza il legame di miart con la città, che torna a essere centrale grazie a una nuova e densa edizione della Milano Art Week, il popolare appuntamento – sviluppato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano – che celebra le principali istituzioni pubbliche e fondazioni private della città. In occasione di miart inaugureranno infatti tutte le principali mostre della stagione, tra cui le personali di Elmgreen & Dragset alla Fondazione Prada, Artur Zmijewski al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Yuli Yamagata da Ordet e Steve McQueen da Pirelli HangarBicocca. Sarà inoltre possibile visitare le mostre già aperte in città, come la grande collettiva su Tiziano e i suoi coetanei a Palazzo Reale, Anicka Yi da Pirelli HangarBicocca e Miriam Cahn da Fondazione ICA. Il calendario completo delle iniziative sarà presto disponibile sul sito di miart.