Cose che succedono | Attualità

Il misterioso raduno di balene in Sudafrica

Fino ad oggi, i biologi marini che osservavano in mare gruppi di dieci o venti megattere li definivano “grandi”: i grandi cetacei sono animali a cui piace la solitudine, e raramente si spostano in banchi di parecchi esemplari. “Fino ad oggi” perché da qualche tempo si stanno radunando al largo delle coste del Sudafrica, e formando gruppi che passano da 20 fino a 200 animali. La cosa è ulteriormente difficile da spiegare, perché di solito in questo periodo dell’anno migrano verso le acque dell’Antartide.

COLOMBIA-WILDLIFE-WHALE-URAMBA BAHIA MALAGA

Come ha scritto Popular Science, finora il consenso degli scienziati, non del tutto sicuri nella prospettiva da cui analizzare il fenomeno, ruota attorno a un semi-rassegnato “è tutto molto strano”. Di norma, affollamenti di esemplari così importanti avvengono in parti dell’oceano particolarmente densi di prede con cui si rifocillano, usando anche metodi di caccia che prevedono lo stare in gruppo. Le megattere si comportano in questo modo solo da qualche anno, ma gli studi sul loro comportamento sociale sono indietro anche perché, fino a pochi anni fa, il 90% della sua popolazione era stato falcidiato, e la specie si trovava a rischio estinzione, prima di entrare tra quelle legalmente protette nel 1996.

Un’altra ipotesi è che in precedenza i cetacei si radunassero in luoghi dove era difficile notarli, come nel bel mezzo del Pacifico. Infine, chi può escludere che quello delle balene sia una richiesta d’aiuto? La temperatura degli oceani sta aumentando, il livello del mare si sta innalzando, e forse, suggerisce Popular Science, quello a cui stiamo assistendo è un disperato flash mob.