Hype ↓
15:51 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Delle lettere inedite di Maria Callas rivelano che la sua vita è stata ancora più difficile

12 Aprile 2021

Secondo Marina Abramovic «Maria Callas è morta per amore. È morta di crepacuore». Sembra che in soli 53 anni Callas abbia vissuto venti vite diverse, una più sfortunata dell’altra. Una sua biografa ha avuto accesso ai suoi archivi, dove ha trovato delle lettere totalmente inedite che Callas ha recapitato negli anni ad amiche e segretarie, in cui emergono rivelazioni sulla sua vita che fanno rabbrividire. Nell’articolo del Guardian che annuncia la scoperta delle missive si parla dei genitori e di amori, tra gli abusi di Aristotle Onassis, le truffe del primo marito italiano e le minacce del direttore dell’accademia Juilliard.

In una delle prime lettere che scrive alla sua segretaria, rivela che sua madre voleva prostituirla. Nel suo paesino greco, occupato durante la Seconda Guerra Mondiale da nazisti e dai fascisti italiani, si distingueva già da piccola per la sua voce, forte e matura. Così la madre, che al tempo lavorava come prostituta, la faceva spesso cantare davanti ai clienti in cambio di un compenso. Nelle lettere aggiunge anche che aveva intenzione di venderla ai soldati. Quando inizia a girare i più importanti teatri del mondo interpretando una giovanissima Norma nella tragedia belliniana, le madre le scrive che di solito gli artisti di umili origini «nel primo mese spendono i loro primi soldi per costruire una casa per i loro genitori, viziandoli con lussi… Che cos’hai da dire, Maria?». Negli stessi anni il padre finge di trovarsi in un ospizio in fin di vita per estorcerle denaro. Callas decide di non avere più rapporti con loro e lo scrive in una lettera: «Spero che i giornali non se ne accorgano. Se lo faranno, maledirò davvero il momento in cui ho avuto dei genitori».

Anche il primo marito, l’imprenditore italiano Giovanni Battista Meneghini, si è rivelato un uomo meschino. L’uomo l’ha sicuramente aiutata ad inserirsi alla Scala, trovandole i migliori ingaggi nei teatri italiani, ma in una lettera Callas scrive «Mio marito continua a tormentarmi dopo avermi rubato più della metà dei miei soldi, mettendo tutto a suo nome quando ci siamo sposati». Parole dure anche sul soprano Renata Tebaldi, accusata di sfruttare la loro rivalità per farsi pubblicità sui giornali europei. Del posto alla Juilliard che le era stato offerto come docente rivela che è stata costretta a lasciarlo, perché il direttore era innamorato di lei, e quando ha iniziato a rifiutare le sue avances, costui avrebbe messo tutto il corpo docente contro di lei. La rivelazione più sconcertante è sicuramente quella che riguarda Aristotle Onassis, il magnate che la lasciò poi per Jackie Kennedy. Onassis la drogava e abusava sessualmente di lei: «oggi lo chiameremmo stupro», risponde una sua amica al Guardian. Quest’anno Marina Abramovic avrebbe dovuto girare i teatri europei portando la sua performance Le sette morti di Maria Callas in cui l’avrebbe interpretata in vari momenti della sua vita che poi si concludevano sempre con la sua morte, per mano di un Onassis interpretato da Willem Dafoe.

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.