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17:50 martedì 16 settembre 2025
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.
La prima puntata del podcast di Charlie Kirk dopo la sua morte è stata trasmessa dalla Casa Bianca e l’ha condotta JD Vance Il vicepresidente ha ribadito che non ci può essere pacificazione con le persone che hanno festeggiato o minimizzato la morte di Kirk.
Tra i film candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.
A Lampedusa sono arrivati tre immigrati palestinesi a bordo di una moto d’acqua I tre hanno usato ChatGPT per pianificare la rocambolesca fuga verso l’Europa, seminando le motovedette tunisine per arrivare in Italia.
Il concerto in Vaticano per il compleanno del Papa è stato uno degli show più assurdi di sempre La collabo Bocelli-Pharrell, i Clipse primi rapper a esibirsi in Vaticano, i droni del fratello di Musk, lo streaming su Disney+ e la diretta su Tv2000: è successo davvero.
L’ultima tappa della Vuelta di Spagna è stata annullata perché 100 mila manifestanti pro Palestina hanno invaso le strade A causa delle proteste non c'è stata nessuna cerimonia di premiazione, niente passerella finale e né festeggiamenti ufficiali.
Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.
Non se lo aspettava nessuno ma quest’anno agli Emmy è andato tutto per il verso giusto Adolescence, The Pitt, Hacks, The Studio, Severance: tutte le serie più amate e discusse dell'anno hanno vinto.

Gli Stati del mondo, se fossero grandi quanto il loro brand più importante

10 Febbraio 2017

Come ha appena riportato la rivista Fortune, Google ha scalzato Apple nella classifica dei “most valuable brands” del pianeta: quei marchi il cui valore si attesta spesso su decine di miliardi di dollari, immediatamente riconoscibili a ogni latitudine. Quest’anno, Google vale la discreta cifra di 109 miliardi e mezzo di dollari, mentre Apple è ferma a 107. Ma come sarebbe la cartina geografica se di ogni Paese venisse indicata la società di maggior valore? How Much l’ha creata, regolando le dimensioni degli Stati in base al valore dei loro brand più influenti.

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Noterete un’enorme Corea del Sud, trainata dalla potenza della sua Samsung (il cui valore, però, si ferma a un terzo di quello di Google, Apple o Amazon) e una Svizzera ugualmente sovra-rappresentata da Nestlé. La mappa, realizzata coi dati raccolti da Brand Finance, «riflette il dominio globale dell’economia americana». Il terzo Paese-brand è la Cina, con la banca d’affari internazionale Icbc, valutata poco meno di 50 miliardi di dollari. Le banche, poco sorprendentemente, sono i business più rappresentati della mappa, dato che rappresentano 8 Paesi del mondo. A seguire, le compagnie legate al gas e al petrolio (la Shell catapulta l’Olanda tra i grandi con un valore di 36 miliardi di dollari) e dalle telecomunicazioni, che rappresentano cinque Stati.

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Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

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