Hype ↓
02:04 sabato 2 agosto 2025
Il nuovo regolamento per la tutela dei minori online in Regno Unito ha bloccato i post sulla guerra in Ucraina e Gaza Sono stati tra i primi contenuti online a essere oscurati dalle nuove regolamentazioni inglesi, prima di pornografia e video violenti.
L’assessore ai grandi eventi del comune di Roma sta facendo di tutto per portare gli Oasis in città Anche se al momento la reunion dei fratelli Gallagher non prevede l'Italia, Roma si è già fatta avanti con insistenza. 
La campagna pubblicitaria di Sydney Sweeney per American Eagle è sempre più un caso politico Dopo le polemiche sullo slogan scelto per accompagnare le foto a difendere l’attrice è intervenuta anche la Casa Bianca.
È morto Robert Wilson, il regista che inventò l’opera teatrale totale Con spettacoli come Einstein on the Beach portò musica, videoinstallazioni e l’interdisciplinarietà a teatro, modernizzandone il linguaggio.
Dopo otto anni di studio non stop, la Lofi Girl si è finalmente diplomata Il volto dell’amatissimo canale YouTube ha mostrato il diploma su TikTok, dopo aver tenuto compagnia a milioni di studenti e lavoratori.
In Nepal oltre il 70 per cento delle auto vendute è elettrico In soli cinque anni il tasso di auto elettriche in circolazione nel paese ha raggiunto quello di Norvegia e Singapore. 
Hollywood sembra intenzionata a dare un sequel a tutte le commedie romantiche degli ultimi trent’anni Mentre si gira "Il diavolo veste Prada 2" sono stati annunciati i ritorni di "Il matrimonio del mio migliore amico" e "Sognando Beckham".
A Newton, in Massachusetts, i residenti stanno protestando perché è stata rimossa la bandiera italiana dipinta su una strada La linea tricolore era un simbolo storico: la sindaca ha difeso la scelta parlando di esigenze di sicurezza stradale.

Mahmood non parteciperà al concerto di Capodanno a Roma per solidarietà con Tony Effe

18 Dicembre 2024

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sta imparando nella più dolorosa e brutale delle maniere una delle leggi fondamentali di internet: se nella shitstorm non ti ci mettono in mezzo gli altri, non infilartici tu. La decisione di annullare d’imperio la partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno al Circo Massimo si sta – ovviamente, prevedibilmente – trasformando in una catastrofe per il Comune. All’inizio gli headliner del concertone dovevano essere tre; di Tony Effe si è deciso di fare a meno, tanto Mara Sattei e Mahmood bastavano e avanzavano; adesso vedremo se Mara Sattei riuscirà a fare da sola quella che avrebbero dovuto fare in tre, visto che Mahmood ha appena annunciato il suo gran rifiuto. Al Circo Massimo non ci andrà nemmeno lui perché, come ha scritto in una Storia Instagram, «sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura».

Secondo Mahmood, quella di cui Tony Effe è stato vittima è «una forma di censura», ragione per la quale «decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale». Ma, come sa chiunque abbia vi abbia mai assistito, le shitstorm smettono quasi subito di riguardare i diretti interessati e diventano velocissimamente notizie di cronaca. Di Tony Effe in questi giorni hanno scritto tutti (noi compresi), ma adesso siamo già entrati nella successiva fase della shitstorm: non è più il trapper il punto ma il Comune di Roma, il sindaco Roberto Gualtieri, i politici che hanno paura della trap e i giornalisti impegni nell’analisi semantica dei testi dell’ex Dark Polo Gang. Adesso questa storia, dunque, riguarda tutti, tutti si sentono chiamati in causa, tutti si sentono in dovere di intervenire sulla questione.

Di Mahmood abbiamo detto, e lui era pure uno dei diretti interessati. Ma è chiaro che le sue parole non saranno le ultime, la discussione è ancora lontanissima dalla fine. Pochissimo tempo dopo l’annuncio di Mahmood è arrivata un’altra storia, pubblicata da Emma Marrone sul suo profilo Instagram. Riferendosi all’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno del Circo Massimo, la cantante ha scritto di «un brutto gesto nei confronti della musica tutta e dell’arte in generale. Una forma di censura “violenta” che alle soglie del 2025 non si può tollerare e giustificare». Al 31 dicembre mancano ancora 13 giorni. Chissà che sta pensando Mara Sattei in questo momento.

+++ Aggiornamento delle 16:30 +++

Il Capodanno di Roma resta senza headliner: anche Mara Sattei ha annullato la sua partecipazione.

Articoli Suggeriti
L’assessore ai grandi eventi del comune di Roma sta facendo di tutto per portare gli Oasis in città

Anche se al momento la reunion dei fratelli Gallagher non prevede l'Italia, Roma si è già fatta avanti con insistenza. 

Come ci si veste oggi per essere maschi sexy

Complici professionisti esperti di look e tendenze, gli attori, i cantanti e le celebrità in cerca di un posto al sole hanno trovato nuovi panni per cavalcare il momento, di solito pochi e succinti.

Leggi anche ↓
L’assessore ai grandi eventi del comune di Roma sta facendo di tutto per portare gli Oasis in città

Anche se al momento la reunion dei fratelli Gallagher non prevede l'Italia, Roma si è già fatta avanti con insistenza. 

Come ci si veste oggi per essere maschi sexy

Complici professionisti esperti di look e tendenze, gli attori, i cantanti e le celebrità in cerca di un posto al sole hanno trovato nuovi panni per cavalcare il momento, di solito pochi e succinti.

In Cina la produzione dei Labubu contraffatti è diventata un business pericoloso

Dopo la stretta governativa su falsi, i produttori di Lafufu hanno creato un mercato clandestino, coinvolgendo insospettabili pensionate. 

Astronomer, l’azienda dei due amanti beccati al concerto dei Coldplay, ha assunto Gwyneth Paltrow per uno spot

L’attrice ed ex moglie di Chris Martin è «portavoce temporanea» per uno spot volto a gestire la crisi d’immagine di Astronomer.

La Casa Bianca è arrabbiatissima con South Park per una scena in cui Trump vuole fare sesso con Satana

E anche per il fatto che il Diavolo sottolinea la scarsa virilità del Presidente e lo prende in giro per la sua tendenza a fare causa a tutti.

Hulk Hogan, il nemico americano

Terrence Gene Bollea è morto ieri a 71 anni. Nessuno, però, lo conosceva con questo nome: per quasi 50 anni è stato Hulk Hogan, uno degli americani più famosi del mondo, eroe, villain, fumetto, macchietta, leggenda e imbarazzo.