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00:46 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Vanno di moda le riviste “brutte”

19 Maggio 2016

Avete presente quei magazine à la Kinfolk o Cereal? Impostazione grafica estremamente pulita, cover rigide e/o preziose, grande foliazione, contenuti ricercati, prezzo alto: negli ultimi anni, queste caratteristiche hanno definito quelle che erano considerate “belle riviste”. Ma questo non è l’unico trend del momento, secondo quanto riporta l’American Institute of Graphic Arts.

Da un po’ di tempo a questa parte, infatti, non tutti i giornali scelgono l’understatement di lusso: ai font discreti e all’impaginazione in perfetto stile nordico, alcuni preferiscono carta semplice – quando non direttamente di scarsa qualità – argomenti quasi triviali, colori vivaci e font aggressivi tutt’altro che eleganti.

The Mushpit

È una chiara presa di posizione, nonché una presa in giro dei canoni in cui si sono ingabbiate molte pubblicazioni che, in teoria, avrebbero il compito di scovare e tener traccia del nuovo. AIGA suggerisce molti titoli da tenere d’occhio, per chi volesse approfondire. Dal londinese The Mushpit, fondato dalle ex fashion editor e stylist di Vice, rispettivamente Bertie Brandes e Charlotte Roberts, al canadese Editorial Magazine, dall’inglese Polyester, che si auto-definisce «la riposta all’infatuazione della moda con tutto quello che è “dimesso” e con il minimalismo concettuale», passando per il provocatorio A Nice Magazine di Hanna Moon.

Immagine: home del sito di The Mushpit. All’interno: un estratto della rivista.
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