Hype ↓
05:57 giovedì 8 maggio 2025
Il governo spagnolo ha approvato la settimana lavorativa corta Se la legge dovesse essere approvata anche dal Parlamento, 12 milioni di persone lavoreranno due ore e mezzo in meno alla settimana.
Plestia Alaqad, una delle più famose giornaliste palestinesi, ha pubblicato il suo diario di guerra Lo ha intitolato The Eyes of Gaza, un libro per raccontare alle future generazioni che cos'era la vita a Gaza prima della guerra e cosa ne è rimasto dopo.
Grazie a una collaborazione tra Cinecittà e New York è stata realizzata la più grande retrospettiva su Monica Vitti E anche la prima mai fatta negli Usa: si intitola "Monica Vitti: La Modernista" e raccoglie 14 tra i più bei film dell'attrice.
Per la prima volta nella storia, un fumetto ha vinto il Premio Pulitzer  L'unico precedente è stato Maus nel '92, che però vinse nella categoria Special Awards and Citations.
Anche i cardinali stanno guardando Conclave per prepararsi al Conclave Stando a fonti vicinissime al Vaticano, tutti i cardinali che lo hanno visto hanno trovato il film molto realistico.
È morto Enrico Baleri, il designer che ha inventato la sedia Spaghetti Aveva 83 anni e nel 1979 disegnò, assieme a Giandomenico Belotti, un oggetto che è diventato un'icona del design italiano.
Il Ceo di Pop Mart ha guadagnato un miliardo e mezzo di dollari in una settimana grazie ai Labubu Ora il 38enne Wang Ning ha un patrimonio personale di 16,1 miliardi di dollari.
La Città del Vaticano “spegnerà” la sua rete telefonica per tutta la durata del Conclave Una misura drastica ma, a quanto pare, necessaria per garantire la segretezza dell'elezione del Papa.

Chi era Luigi Spagnol, l’editore che scoprì Harry Potter

15 Giugno 2020

Nonostante l’intuizione di assicurarsi subito i diritti della saga di Harry Potter per Salani, di cui assunse la responsabilità editoriale dal 1988, battendo tutti gli altri editori italiani prima che il fenomeno esplodesse nel mondo, Luigi Spagnol non amava vantarsene. «Se ne è andata la persona che con i suoi successi editoriali ha dimostrato più volte negli ultimi trent’anni di sapere meglio di chiunque altro che cose sia un libro», ha detto di lui Stefano Mauri, presidente del gruppo GeMS (Gruppo editoriale Mauri SpagnolI) che aveva fondato proprio insieme a Spagnol nel 2005 e che comprendeva tante importanti sigle editoriali tra cui Garzanti, Guanda, Longanesi. Luigi Spagnol è scomparso il 14 giugno a Milano, a 59 anni, dopo una malattia che, nell’ultimo periodo, lo aveva allontanato dal mondo dei libri. «Sapeva cosa può fare un libro per i lettori. E fino a dove può arrivare», ha dichiarato sempre Stefano Mauri.

Introdotto nel mondo editoriale dal padre, Mario: Luigi era anche un pittore e musicista, amante del pianoforte. Iniziò a metà anni Ottanta all’ufficio diritti della casa editrice Longanesi, e dal 1989 entrò in Salani, di cui divenne in seguito editore e presidente: e proprio qui, forte di quanto appreso dal padre che gli aveva insegnato a “diffidare dei trionfi”, e a ricercare le novità nei particolari – avrebbe in pochi anni dato vita a uno dei cataloghi per ragazzi più importanti e stimati nel mondo, che accolse autori internazionali e italiani, estendendosi a una narrativa per tutti. La regola era sempre la stessa: cercare le cose migliori, dove nessuno le avrebbe cercate, dal titolo più popolare a quello  più raffinato.

Con Ponte alle Grazie, di cui dal 1996 assunse la direzione editoriale, portò in Italia Margaret Atwood e Karl Ove Knausgård quando ancora erano per noi autori quasi sconosciuti, e poi David Mamet, Simone de Beauvoir, perché, come ha ricordato Mauri, «non c’era snobismo in lui, e lo diceva sempre: “I libri sono scritti da persone, letti da persone, venduti da persone, e parlano di persone. È dunque fondamentale che siano anche pubblicati da persone, libere di seguire le proprie idee, le proprie strategie e le proprie passioni”».

Scopritore (a proposito della saga di J.K. Rowling diceva spesso di non essersi nemmeno accorto che fosse un fantasy, «ci vedevo solo un grande potenziale, un ottimo classico per bambini»), e anche traduttore sin dagli anni giovanili, da L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono all’amatissimo Winnie Puh di Milne, da Io la giraffa e il pellicano di Roald Dahl, alla traduzione dell’ottavo volume di Harry Potter, Harry Potter e la maledizione dell’erede. Che Spagnol «non voleva mai essere protagonista», come ha ricordato Ricardo Franco Levi, presidente dell’Aie. «E fu, proprio per questo, un editore straordinario».

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.