Hype ↓
20:16 mercoledì 3 dicembre 2025
L’ansia da Spotify Wrapped è talmente grave che migliaia di persone hanno creduto a una bufala su una versione modificabile disponibile a pagamento Evidentemente, quella di scoprire di avere dei brutti gusti musicali scorrendo il proprio Wrapped è una paura più diffusa di quanto ci si immagini.
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».
Secondo Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.
La pagina Wikipedia più letta nel 2025 è stata quella di Charlie Kirk Con 45 milioni di visualizzazioni, la pagina dedicata a Kirk ha superato quelle di Trump, del Papa, di Musk, di Mamdani e pure di Superman.
Il nuovo trend di TikTok sono i video anti immigrazione generati con l’AI Milioni di visualizzazioni per video apertamente razzisti e chiaramente falsi che incolpano i migranti di crimini che non sono mai avvenuti.
In Cina le persone stanno andando a vedere Zootropolis 2 insieme ai loro cani e gatti Alcuni cinema cinesi hanno organizzato proiezioni pet friendly per vedere il film Disney con i propri animali domestici.
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.

Luca Guadagnino ha abbandonato la serie tv tratta da Le schegge di Bret Easton Ellis

29 Maggio 2024

Lo avevamo detto che l’agenda di Luca Guadagnino ci sembrava troppo piena. E infatti ci chiedevamo come avrebbe fatto a conciliare tutti gli impegni, a finire di scrivere tutte le sceneggiature, a supervisionare tutti i casting, a presentarsi puntuali su tutti i set. Alla fine anche Guadagnino si sta dimostrando un essere umano quasi come tutti gli altri, pure lui costretto a stare entro i limiti imposti dalle 24 ore. Come si legge su WorldofReel, infatti, il regista è stato costretto dai troppi impegni ad abbandonare uno dei progetti che più aveva acceso l’entusiasmo dei fan: l’adattamento televisivo del romanzo Le schegge di Bret Easton Ellis.

E dire che tutti gli addetti ai lavori davano la regia di Guadagnino – e non solo: le indiscrezioni dicevano che stava collaborando con Ellis alla scrittura degli episodi, anche – come una cosa certa. Soprattutto da quando erano circolate le foto di lui che, durante la scorsa Mostra del cinema di Venezia, faceva colazione con Jacob Elordi: tutti avevano pensato che Guadagnino gli stesse parlando del ruolo che l’attore avrebbe dovuto interpretare in Le schegge la serie. E invece alla fina a dirigere la serie sarà Kristoffer Borgli, regista di due film recenti e apprezzatissimi: Sick of Myself Dream Scenario. Sarà un impegno a lungo termine per lui, questo: le indiscrezioni dicono che The Shards avrà almeno tre stagioni da dieci episodi l’una (tutti scritti da Ellis).

Al momento lui e Ellis sono le uniche due certezze della serie: la presenza del cast di Jacob Elordi è ancora da confermare, anche se gli addetti ai lavori la danno per certa. Ma davano per certa pure la regia di Guadagnino. Che adesso può concentrarsi sull’altra mezza dozzina di impegni ravvicinati che affollano la sua agenda: c’è un thriller con Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri da girare, e poi l’adattamento di Queer di William S. Burroughs.

Articoli Suggeriti
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere

Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».

Secondo Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano

Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.

Leggi anche ↓
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere

Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».

Secondo Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano

Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.

Con I convitati di pietra Michele Mari si è dato all’horror

Una chiacchierata con lo scrittore in occasione dell'uscita del suo nuovo libro appena pubblicato da Einaudi, una specie di versione milanese, colta, erudita di Squid Game.

Secondo Guillermo del Toro persino Frankenstein può essere bello, amare ed essere amato

Contrariamente al romanzo, la Creatura del film non è affatto l’“abominio” descritto da Shelley, anzi. Ma questa non è l'unica libertà che Del Toro si è preso.

Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia

Le tracce sono comparse a sorpresa sulla piattaforma e sarebbero state ispirate a una vacanza italiana fatta con la sua compagna.

È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop

Noto al grande pubblico come vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per la sceneggiatura di Shakespeare in Love.