Cultura | Fotografia

Ritratti di uomini che si amano

Dal 14 ottobre in libreria, Loving è una raccolta di fotografie di coppia realizzate tra il 1850 e il 1950.

di Germano D'Acquisto

Loving. Una storia fotografica uscirà per 5 Continents Editions il 14 ottobre

«Felice chi è diverso, essendo egli diverso. Ma guai a chi è diverso, essendo egli comune». I passi del poeta Sandro Penna, voce intensissima della poesia omosessuale, riecheggiano ogni volta che iniziamo a sfogliare le pagine del libro Loving. Una storia fotografica. È quasi una reazione incondizionata, come se le parole dell’autore e il volume fossero legati. Coraggiosi, e al tempo stesso dolcissimi, entrambi rendono omaggio all’amore universale. Penna con rime e versi, Loving con trecentoventi immagini realizzate tra il 1850 e il 1950 che sono un inno alla passione romantica fra uomini. 

Le foto raccolte nel libro, pubblicato da 5 Continents Editions, casa editrice indipendente fondata nel febbraio 2002 a Milano da Eric Ghysels, appartengono a Hugh Nini e Neal Treadwell, coppia di collezionisti texani che ha passato gli ultimi vent’anni a cercare e catalogare circa tremila immagini. Una passione nata quasi per caso all’interno di un polveroso antiquario di Dallas. A far nascere l’idea ai due è stata una cartolina degli anni Venti in cui campeggiava una coppia di ragazzi abbracciati, probabilmente amanti. «Indossavano abiti comuni ed erano stati ritratti all’aperto», ricordano Hugh e Neal, compagni anche nella vita, «Non erano però solo innamorati, erano soprattutto determinati. Scattare una foto simile in un periodo in cui il loro orientamento sessuale non sarebbe stato compreso con la stessa facilità di oggi non era un’operazione priva di rischi. Ci affascinava il loro coraggio e il fatto che la loro testimonianza fosse sopravvissuta fino al XX secolo».

I due collezionisti, che da tempo vivono a New York, hanno scovato fotografie un po’ ovunque: all’interno di scatole di scarpe, negli archivi di famiglia, dentro vecchie valigie dimenticate o alle vendite immobiliari. Nel corso di un’asta online è stato trovato uno dei ritratti più commoventi in assoluto: una miniatura in cui due soldati degli anni Quaranta posano guancia a guancia. La foto, contenuta in una cornicetta di vetro Art déco porta con sé l’incisione “per sempre tuo”. Ci sono poi cinque fototessere del 1900: in una di queste due ventenni elegantissimi reggono insieme un ombrello guardandosi dritti negli occhi col mignolo dell’uno che sfiora l’indice dell’altro sul manico; mentre nell’ultima, gli stessi amanti fissano noi spettatori, tenendo in mano un cartello con la scritta: “Not Married But Willing to Be”, non sposati ma desiderosi di esserlo.

Ogni singolo scatto custodisce un universo di simboli, messaggi e metafore che i due collezionisti hanno imparato a scoprire col tempo. I segnali rivelatori che indicano la presenza di una relazione amorosa sono sterminati: alcuni palesi come lo sguardo o la postura. Altri decisamente più sottili, come ad esempio il mettersi in posa sotto l’ombrello o indossare un anello. Una delle prime foto, datata intorno al 1860, ritrae proprio uno degli uomini della coppia che porta una fede al mignolo. Più in là, diventeranno i bracciali e altri gioielli i nuovi simboli di impegno, tanto che inizieranno ad essere indossati anche da soldati e marinai. 

Courtesy of the Nini-Treadwell Collection © “Loving” by 5 Continents Editions
Courtesy of the Nini-Treadwell Collection © “Loving” by 5 Continents Editions
Courtesy of the Nini-Treadwell Collection © “Loving” by 5 Continents Editions
Courtesy of the Nini-Treadwell Collection © “Loving” by 5 Continents Editions

Meglio di un saggio, più di un documentario, Loving ci mostra come è cambiata la nostra società nel tempo; come si sono evoluti la moda e lo stile, il design e tecnologia. Ma non fa mai i nomi. Mostra decine e decine di volti di giovani sconosciuti ma non ne rivela mai l’identità. Chi erano? Come vivevano? Che fine hanno fatto? Ci è concesso sapere solo ciò che viene mostrato. Alcuni di loro se ne stanno in posa all’interno di angusti studi fotografici, altri in spiaggia, al parco o in campagna. C’è chi indossa la tuta da lavoro e appartiene alla working class e chi veste elegantemente alla moda. Ci sono nuotatori e studenti universitari. Soldati della Secessione e della Seconda guerra mondiale. Un piccolo mondo antico, resistente e sfacciato, incastonato in un’epoca in cui le liaison fra maschi erano tutt’altro che accettate, anzi, nella maggior parte del mondo, erano considerate fuorilegge. Ci voleva un gran fegato a posare davanti a un teleobiettivo amoreggiando quando si sapeva benissimo di avere tutti contro. Un coraggio senza frontiere, né confini geografici. Le coppie ritratte nel libro provengono infatti da ogni angolo del pianeta: dall’Australia e dalla Bulgaria, dal Canada e dalla Croazia, dal Giappone e dalla Lettonia, dalla libertina Francia e dall’austera Germania, passando per la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e l’Italia. 

In Loving l’amore e il coraggio camminano su un crinale sottile e friabilissimo. Il desiderio condiviso di essere visti solo l’uno dall’altro, l’eccitazione di congelare per sempre un attimo così privato prevale sugli enormi rischi dell’epoca. Nessuno però arretra mai di un passo, nessuno si arrende. Tutti avanzano impavidi. Mostrano braccia muscolose che cingono il busto del compagno, dita di lui che stringono quelle dell’altro, mani poggiate su camicie sbottonate, lembi di lenzuolo che avvolgono il corpo di chi si ama. «Ci si abbraccia per ritrovarsi interi», diceva Alda Merini. Ed è proprio quello che fanno i soggetti del libro. Posare per loro significa raccontare chi erano e chi avrebbero voluto essere, senza sotterfugi. «Io vivere vorrei addormentato/ entro il dolce rumore della vita«, scriveva Penna. E di rumore in queste 336 pagine ce n’è talmente tanto da poter vivere addormentandosi per anni.