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14:29 mercoledì 10 dicembre 2025
La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.
La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s Il video è stato registrate dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e i podcast Più delle candidature per film e serie tv, queste categorie raccontano come sta cambiando l’industria dell'intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».

Lo spot di Tinder che ha fatto infuriare i giovani indiani

11 Maggio 2016

Un breve video pubblicato su Facebook da Tinder, la popolare app di incontri, ha incontrato un’accoglienza molto negativa in India, il suo principale mercato asiatico. Nello spot una giovane donna indiana si prepara per uscire davanti a uno specchio; la madre le rivolge la parola per chiederle dove sta andando ed è subito chiaro che la figlia non voglia rivelare che si sta vestendo per un appuntamento galante con un ragazzo conosciuto su Tinder. La madre però si dimostra non solo favorevole alla scelta della ragazza, ma anche informata: «Dal mio punto di vista è uno swipe a destra», asserisce la donna più anziana con sorriso e fare complice.

Quello che doveva, e presumibilmente voleva essere un simpatico omaggio alla vita quotidiana indiana è stato tuttavia letto come un affronto, o perlomeno come una prospettiva molto conservatrice sulla sfera delle relazioni nel subcontinente. Su Facebook e Twitter gli utenti di Tinder, che in India oscillano soprattutto tra i 19 e i 25 anni, hanno visto nel video un’approvazione delle dinamiche relazionali tradizionali, in cui il nulla osta dei genitori è imprescindibile, una dinamica facilitata da fatto che le famiglie si creano in età molto giovane. Un sito di news indiano ha detto che «nella nuova pubblicità di Tinder l’appuntamento è già pre-approvato dalla mamma», mentre altri hanno accostato Tinder a Shaadi.com, il più grande portale di annunci matrimoniali per l’India, che non di rado è utilizzato dai genitori per combinare i matrimoni dei loro figli.

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