Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Sta avendo successo in Germania un libro con dentro 15 assorbenti
Il primo libro della startup tedesca The Female Company si chiama The Tampon Book ed è una protesta contro la tassa tedesca del 19% sui tamponi come “beni di lusso”. Considerato che ne contiene 15, è anche un modo per aggirare il problema: come spiega il Guardian, in Germania i libri sono tassati al 7% e così la startup, che normalmente vende prodotti sanitari organici, ha deciso di pubblicarne uno e includere i tamponi al suo interno. Rilasciato all’inizio di questa primavera, il libro è disponibile anche in lingua inglese (lo trovate qui) e costa poco più di 3 euro. Oltre a 15 assorbenti organici contiene 46 pagine di «storie divertenti e sorprendenti sulle mestruazioni», dall’antichità ai nostri giorni, oltre a illustrazioni di Alica Läuger e Ana Curbelo. La prima tiratura è andata esaurita in un giorno e la seconda in una settimana, con circa 10.000 copie vendute fino a oggi.

La co-fondatrice Ann-Sophie Claus ha raccontato al Guardian che lei e il suo team hanno avuto l’idea di fare The Tampon Book dopo aver lavorato per più di un anno alla sensibilizzazione sul tema e aver raccolto oltre 175.000 firme per una petizione che chiede al governo di ridurre le tasse. Parlando con il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz, Claus si è resa conto che niente sarebbe cambiato. «La tassa sugli assorbenti», spiega Claus, «fu decisa nel 1963: 499 uomini e solo 36 donne votarono. È tempo di mettere in discussione tali decisioni da una nuova prospettiva di donne moderne e indipendenti».
Non è certo la prima volta che sentiamo parlare della necessità di rivendicare il riconoscimento di assorbenti e tamponi come beni di prima necessità. Qualche anno fa il dibattito sulla Tampon Tax ha interessato anche l’Italia per via di una proposta di alcuni parlamentari di abbassarne al 4% l’IVA. L’emendamento è stato bocciato e la tassa è rimasta al 22%.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.