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11:32 giovedì 20 novembre 2025
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

Quanti animali si uccidono in un libro di ricette?

10 Maggio 2019

Quanti animali servono per cucinare tutti i piatti consigliati dai grandi chef nei loro libri di ricette? È questa la domanda che si sono posti il filosofo Andy Lamey e il teorico politico Ike Sharpless in un paper pubblicato sulla rivista Food Ethics. Come riporta Vox, lo studio esamina 30 libri di cucina di 26 famosi chef (definiti tali perché hanno condotto programmi televisivi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia). L’elenco comprende Gordon Ramsay, Ina Garten, Rachael Ray, Paula Deen, Marcus Samuelsson e Guy Fieri fra gli altri.

Da questa comparazione, i due analisti hanno ricavato una lunga tabella che elenca il numero di animali necessari per cucinare le ricette promosse dai celebri cuochi: il più “letale” è Molto gusto di Mario Batali, con 620 animali morti (5,25 a ricetta) di cui 527 anguille. Quello meno letale, invece, è il cookbook di Gaia De Laurentiis, Everyday Italian, un dato che dimostra come la stessa tipologia di cucina – in questo caso quella italiana – possa essere variamente interpretata. Oltre alle anguille, tra gli animali più martoriati ci sono le acciughe e i piccioni – presenti nei libri di Ramsay e Susur Lee, ad esempio – e, naturalmente, i polli. Nel suo 365: No Repeats Rachel Ray ne fa fuori 75, che è una cifra considerevole se si pensa che il libro vuole proporre un pasto diverso ogni giorno eppure “condanna” una famiglia che segue i suoi consigli a una media di 28 polli all’anno. Per chi fosse interessato, lo studio si legge qui.

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