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In Cina ha aperto una delle librerie più belle del mondo

A Taizhou, città di due milioni di abitanti che affaccia sul Mare Cinese Orientale, ha da poco aperto una libreria bellissima e stranissima, tanto che sembra uscita da un’opera di Escher o dal set di un film di Baz Luhrmann (non sfigurerebbe nel Grande Gatsby). Si chiama Tengda Zhongshuge Bookstore ed è stata realizzata a partire da un’idea del designer Jun Zhu e dallo studio ETER Architecture. Nella costruzione della libreria, Jun Zhu ha tratto ispirazione soprattutto dagli elementi naturali e paesaggistici tipici di questa zona della Cina.

La libreria è stata pensata anche come un “omaggio” ad alcuni dei luoghi più famosi e visitati di questa provincia cinese, come la montagna Tiantai, il ponte Ruyi, i paesaggi montuosi dello Shenxianju e quelli marini dell’isola di Haishan. Soprattutto quest’ultima è servita a Jun Zhu come “base” nel suo progetto: la libreria ha una forma circolare e, nelle intenzioni del designer, questa forma doveva ricordare proprio quella dell’isola. Una delle note più caratteristiche della Tengda Zhongshuge Bookstore è che parte degli interni ricordano, nel loro aspetto, la riolite, una roccia vulcanica molto presente in questa zona del Paese.

La libreria è stata inaugurata nello scorso giugno e tra i suoi scaffali si possono trovare quasi 30 mila libri su letteratura, filosofia, economia, storia, geografia e scienze sociali. Sin dal giorno dell’apertura ha riscosso un grandissimo successo tra gli abitanti di Taizhou: la Tengda Zhongshuge Bookstore accoglie quasi mille persone al giorno. Questa di Taizhou, tra l’altro, è solo l’ultima apertura per la Zhongshuge, un franchise di librerie che ha realizzato “opere” simili già in molte altre città cinesi, compresa Shanghai.