Cose che succedono | Letteratura

C’è una libreria su un’isola delle Maldive che cerca personale

Su Lithub lo hanno definito «il lavoro più bello nel mondo della letteratura», il nome ufficiale è Barefoot Bookseller e il mansionario prevede gestire per un anno una libreria su un’isola deserta nell’arcipelago delle Maldive, con il divieto di indossare scarpe – da qui il “barefoot”, scalzo – e di leggere giornali, seguire tg, insomma, star dietro alle notizie d’attualità. Il lavoro più bello nel mondo in generale, non solo di quello della letteratura.

La libreria si trova sull’isola di Kunfunadhoo, si chiama Pop-Up Bookshop ed è stata aperta nel 2018 da Ultimate Library per il resort di lusso Soneva Fushi. Dal 2018 a oggi, oggi anno alla guida del Pop-Up Bookshop si sono alternate persone diverse: i colloqui di solito cominciano sempre in estate, tra luglio e agosto, per scegliere un candidato che poi si unirà ai dipendenti del Soneva Fushi e si trasferirà alle Maldive da ottobre fino ad aprile. Il lavoro da libraio dell’oceano indiano non paga moltissimo – circa 750 dollari al mese – ma ha una serie di benefit che rendono l’offerta allettantissima: vitto e alloggio compresi, libero accesso alla spa e una spiaggia privata, disponibile solo per i dipendenti del resort, dove passare il tempo libero.

Nell’offerta di lavoro (potete inviare curriculum, lettera di presentazione e una breve recensione, 150 parole, di un libro che avete letto recentemente ai recapiti che trovate qui) si legge che il libraio scalzo ideale è «un team player con una grande passione per i libri», che ha «una grande capacità di interagire con ospiti di tutte le età, un inglese parlato e scritto eccellente, una voce vivace capace di scrivere blog divertenti per raccontare l’appassionante vita di libraio su un’isola deserta, oltre alle abilità necessarie a organizzare workshop e altri eventi».