Hype ↓
14:18 mercoledì 26 novembre 2025
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.
È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.
Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Edoardo e Angelo Zegna: la quarta generazione della famiglia Zegna diventa Co-Ceo del brand Ermenegildo Zegna, nipote del fondatore del marchio, si sofferma sull'importanza come leader del guardare avanti impegnandosi a formare la prossima generazione di leadership

È morto Leiji Matsumoto, che con Capitan Harlock ha rivoluzionato il fumetto mondiale

20 Febbraio 2023

È arrivata oggi la notizia della morte di Leiji Matsumoto, uno dei fumettisti giapponesi che nella seconda metà del Novecento, grazie a opere come Capitan Harlock, La corazzata Yamato, Galaxy Express 999, ha contribuito a rendere il manga il fenomeno culturale globale che conosciamo oggi. A dare la notizia della morte di Matsumoto, avvenuta a 85 anni a causa di un’insufficienza cardiaca, è stata la figlia maggiore con un messaggio su Twitter: «Leiji Matsumoto è partito per un viaggio verso le stelle. Penso abbia vissuto una vita felice, pensando sempre a nuove storie da disegnare. Ci incontreremo di nuovo».

Matsumoto (il cui nome di battesimo era Akira, Leiji era il nome di penna scelto quando aveva deciso di diventare un mangaka), come moltissimi altri mangaka della sua generazione, aveva scoperto la passione per il fumetto e per l’animazione subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale: aveva appena sette anni quando cominciò a leggere i fumetti dei supereroi americani e a guardare i cartoon Usa, consumi culturali diffusissimi in quegli anni in cui in Giappone erano ancora presenti molti soldati americani. Guerra e pace sono stati i fili che hanno tenuto assieme tutte le sue opere nel corso della sua carriera: da bambino che aveva vissuto in quel che rimaneva del Giappone dopo la fine del conflitto mondiale, l’immaginazione di Matsumoto era fatta di mondi in cui l’umanità cercava di superare la parte violenta della propria natura per giungere così a una pace perpetua.

Negli anni Settanta raggiunse l’apice del successo e si affermò come uno dei maestri della space opera nipponica prima e mondiale poi: nel ’74 realizzò La corazzata Yamato e poi nel ’77 due dei fumetti che lo hanno reso un maestro, Capitan HarlockGalaxy Express 999. Dopo una lunghissima serie di spin off sia disegnati che animati dedicati all’universo condiviso di Capitan HarlockGalaxy Express 999, nel 2001 Matsumoto era entrato anche nel mondo della musica grazie a una collaborazione con i Daft Punk. I video di “One More Time” e “Harder, Better, Faster, Stronger” del disco Discovery – poi riuniti nel lungometraggio Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem – erano opera sua. Negli ultimi tre anni era stato costretto a diminuire molto le sue apparizioni pubbliche, soprattutto dopo i problemi respiratori di cui aveva sofferto durante un viaggio a Torino, dove era stato invitato per festeggiare i 60 anni di Capitan Harlock.

Articoli Suggeriti
Stranger Things è il nostro Twin Peaks?

Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.

Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía

José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».

Leggi anche ↓
Stranger Things è il nostro Twin Peaks?

Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.

Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía

José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».

Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione

Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?

È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo

Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.

La musica ha un potere politico che non stiamo ancora sfruttando

In un intervento dal festival Linecheck, Dave Randall ha sostenuto la necessità di redistribuire la ricchezza in un'industria in cui troppo spesso la logica del profitto va contro l'interesse della maggioranza.

Jon M. Chu ha sempre saputo che Wicked sarebbe diventato un blockbuster

Ci ha messo 20 anni a realizzare il film dei suoi sogni, che adesso è in cima al botteghino italiano, americano e mondiale. Lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato della sua passione per il teatro, del ristorante dei suoi genitori e di quella volta che incontrò Spielberg.