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15:44 martedì 9 dicembre 2025
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e il nuovo premio per i podcast Più delle candidature per film e serie tv, queste categorie raccontano come sta cambiando l’industria dell'intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.

È morto Lee “Scratch” Perry, il produttore che inventò la musica dub

30 Agosto 2021

A dare l’annuncio della sua morte è stato Andrew Holness, il Primo Ministro giamaicano, che su Twitter lo ha salutato ringraziandolo «per il suo contributo alla confraternita musicale». Su Pitchfork scrivono di quanto sia stato importante Lee “Scratch” Perry per la musica giamaicana, perché «è stato lui a farla conoscere al resto del mondo»: ha prodotto infatti la musica di Bob Marley & The Wailers, ha collaborato con gruppi statunitensi come i Beastie Boys ed è sempre stato richiestissimo ai festival reggae di tutto il mondo. «Non esagero quando dico che senza Perry non ci sarebbero stati Bob Marley, l’hip hop e la musica elettronica per come la conosciamo oggi», scrivevano su Kaleidoscope qualche tempo fa.

Pitchfork ha ripercorso la vita e la carriera di Lee “Scratch” Perry partendo dal documentario The Upsetter voluto da Benicio del Toro. Nato nel 1936, da una famiglia poverissima nel villaggio di Kendal, iniziò a interessarsi alla musica negli anni Cinquanta, quando guidava un trattore per costruire la prima strada della città di Negril, in Giamaica, «lavoravo con la roccia e sentivo sempre delle vibrazioni sonore», spiegò, «ho imparato tutto dalla pietra». All’inizio degli anni Sessanta si trasferì nella capitale, a Kingston,  in un momento speciale: la Giamaica stava dichiarando l’indipendenza dal Regno Unito e gli abitanti erano alla ricerca di un genere musicale nuovo.

Perry iniziò a lavorare per uno studio ma finì poi per litigare con il suo capo Clement “Coxsone” Dodd, e nel 1968 fondò la sua etichetta, Upsetter Records, e poi The Upsetters, un gruppo che resterà nella storia della musica giamaicana. Questo fu anche l’anno nel quale incise la prima canzone, “People Funny Boy”, la prima traccia registrata nella quale appare una campionatura: è il suono di un bambino che piange; il pezzo entra subito nella Top Five nel Regno Unito. Nel suo giardino creò il suo nuovo studio di registrazione, lo chiamò The Black Ark, e secondo Rolling Stone superava «i limiti dei vecchi studi, antiquati, per creare le sue nuove “versioni” delle canzoni: era un architetto dei suoni remixati». Qui, infatti, insieme al tecnico del suono King Tubby, inizierà a sperimentare nuove sonorità elettroniche, che daranno vita alla musica dub, già a cominciare dal disco Blackboard Jungle Dub (1974).

Oltre alle collaborazioni con Bob Marley negli anni Settanta, produsse brani per gruppi famosissimi come Clash e Beastie Boys. Keith Richards lo ha definito «praticamente il Salvador Dalì della musica», riporta il Guardian. Nel 2003 il suo Jamaican E.T. vinse l’Emmy per il migliore album reggae dell’anno. Tra i suoi dischi più famosi c’è From the Secret Laboratory (1990), coprodotto con Adrian Sherwood, fondatore dell’etichetta On-U-Sound e figura di spicco della musica elettronica inglese negli anni ’90.

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