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La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.
Domani verrà inaugurato il nuovo, gigantesco museo egizio all’ombra delle piramidi Sarà il museo più grande del mondo dedicato a una singola civiltà e punta a rilanciare il turismo in crisi in Egitto.
Le dimensioni del massacro in Sudan sono visibili nelle immagini satellitari Il Paese è devastato dal 2023 da una sanguinosa guerra civile su base etnica scatenata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF).
Il colpo più duro all’ex principe Andrea non è stata la revoca del titolo, ma il linguaggio usato nel comunicato ufficiale Gli esperti sono rimasti scioccati dal linguaggio “brutale” utilizzato da Buckingham Palace per annunciare che Andrea non sarà più principe.
L’operazione anti narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa nella storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato il noto gruppo di narcotrafficanti Commando rosso, provocando 138 morti.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 

Le conseguenze del rovinare un’opera di Banksy

22 Settembre 2014

Banksy, lo street artist più famoso (e più ricco) del mondo, è ormai da tempo un brand internazionale. Una delle contraddizioni più dibattute delle sue opere è che queste ultime, stando alla legge degli Stati che le ospitano, su un piano teorico sarebbero illegali. Tale è. sempre in teoria, quella che l’artista ha disegnato su un muro di Park City, nello Utah, in concomitanza con la premiere del suo documentario Exit Through The Gift Shop al Sundance del 2010, un cameraman accovacciato che riprende un fiore rosa.

Diverse altre opere sviluppate nelle stesse ore in luoghi pubblici vennero fatte cancellare dalla polizia dello Utah. Altre, però – come nel caso di quella di cui parliamo – trovandosi su proprietà privata vennero preservate con coperture in plexiglass. David William Noll, trentaseienne originario della California, pochi giorni fa ha ammesso di essersi reso colpevole di aver deturpato il cameraman e altre opere di Banksy, spiegando che avrebbe agito senza consapevolezza a causa della sindrome bipolare di cui soffre (anche se il procuratore della contea di Summit, Ohio, crede più semplicemente che l’uomo, anch’egli artista, ce l’abbia particolarmente col prestigio di cui godono le opere del celebre street artist, tanto da essere stato condannato a cinque mesi di prigione in California per fatti analoghi).

Risultato: ora Noll, avendo patteggiato, per evitare il carcere deve risarcire tredicimila dollari prima della fine di novembre – una somma che verrà investita per sistemare il plexiglass e assumere un professionista in grado di restaurare i graffiti colpiti. Lavori che in altri tempi sarebbero stati considerati illegali a loro volta.

(via)

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