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20:16 mercoledì 17 dicembre 2025
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film nella shortlist dell’Oscar al Miglior film internazionale ce ne sono tre che parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.
I sostenitori di Trump sono andati sotto l’ultimo post Instagram di Romy Reiner a festeggiare la morte del padre A fomentare ulteriormente il loro odio è stata la breve didascalia del post che contiene una frase contro Trump.
La Spagna introdurrà un abbonamento mensile di 60 euro per viaggiare con tutti i mezzi pubblici in tutto il Paese È il secondo Paese in Europa che prende un'iniziativa simile: prima c'era stata la Germania, il cui abbonamento mensile costa anche meno.
Amazon installerà nei Kindle una AI che ti spiega i libri se non li hai capiti
 La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.
Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
Zohran Mamdani ha fatto una performance in un museo di New York invitando i cittadini a dirgli quello che pensano di lui Ispirandosi alla celebre performance di Marina Abramović, il sindaco ha offerto colloqui di tre minuti a chiunque volesse parlargli.

Le conseguenze del rovinare un’opera di Banksy

22 Settembre 2014

Banksy, lo street artist più famoso (e più ricco) del mondo, è ormai da tempo un brand internazionale. Una delle contraddizioni più dibattute delle sue opere è che queste ultime, stando alla legge degli Stati che le ospitano, su un piano teorico sarebbero illegali. Tale è. sempre in teoria, quella che l’artista ha disegnato su un muro di Park City, nello Utah, in concomitanza con la premiere del suo documentario Exit Through The Gift Shop al Sundance del 2010, un cameraman accovacciato che riprende un fiore rosa.

Diverse altre opere sviluppate nelle stesse ore in luoghi pubblici vennero fatte cancellare dalla polizia dello Utah. Altre, però – come nel caso di quella di cui parliamo – trovandosi su proprietà privata vennero preservate con coperture in plexiglass. David William Noll, trentaseienne originario della California, pochi giorni fa ha ammesso di essersi reso colpevole di aver deturpato il cameraman e altre opere di Banksy, spiegando che avrebbe agito senza consapevolezza a causa della sindrome bipolare di cui soffre (anche se il procuratore della contea di Summit, Ohio, crede più semplicemente che l’uomo, anch’egli artista, ce l’abbia particolarmente col prestigio di cui godono le opere del celebre street artist, tanto da essere stato condannato a cinque mesi di prigione in California per fatti analoghi).

Risultato: ora Noll, avendo patteggiato, per evitare il carcere deve risarcire tredicimila dollari prima della fine di novembre – una somma che verrà investita per sistemare il plexiglass e assumere un professionista in grado di restaurare i graffiti colpiti. Lavori che in altri tempi sarebbero stati considerati illegali a loro volta.

(via)

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