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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

WordPress ha chiuso gli uffici perché nessuno li usava

13 Giugno 2017

Automattic è una società di web development basata a San Francisco, che ha circa 550 dipendenti: il suo prodotto più noto è WordPress, la piattaforma di blogging che tutti conosciamo. Possiede un ampio ufficio poco lontano da South Park, però ha deciso di mettere lo spazio in vendita: il problema, ha spiegato l’amministratore delegato Matt Mullenweg, è che nessuno ci andava. L’azienda, infatti, concede a tutti i suoi dipendenti di lavorare in remoto. Cosa che, come s’è scoperto, tendono a fare quasi tutti, e quasi sempre, al punto da rendere superflua la presenza di una grande sede.

san francisco automattic

«Abbiamo preso un ufficio circa sei o sette anni fa, un buon affare, ma nessuno ci va mai. Ci vanno cinque persone ed è uno spazio di 1.400 metri quadrati. Vuol dire che ognuno di loro ha 400 metri quadrati a testa. Ci sono più tavoli da ping-pong che persone», ha detto Mullenweg in un’intervista radio che è stata ripresa da Quartz. I dettagli sulla sede possono essere consultati sul sito di Colliers, la ditta immobiliare che sta gestendo la vendita. Secondo una rilevazione effettuata da Gallup nel 2015 più di un terzo degli americani, e precisamente il 37 per cento, lavora anche in remoto: la percentuale però include anche chi fa soltanto parte del lavoro da casa, mentre il caso di WordPress fa pensare che i suoi dipendenti passino le intere ore lavorative fuori dall’ufficio.

Foto Getty.
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