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13:32 venerdì 12 dicembre 2025
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.

Lasciare la Gran Bretagna dopo Brexit: quali sono le mete più cercate

27 Giugno 2016

A seguito del Super Tuesday, la giornata in cui si vota contemporaneamente in diversi Stati americani per le primarie Usa, il tool Google Trends ha rilevato un aumento di ricerche di informazioni su come trasferirsi in Canada da parte dei cittadini statunitensi preoccupati dal trionfo di Donald Trump. Allo stesso modo Simon Rogers, il data editor di Google News Lab, ha controllato quali destinazioni i residenti del Regno Unito hanno cercato su Internet con la chiave di ricerca “move to” all’indomani del referendum sulla Brexit, che come sappiamo ha premiato il fronte Leave, quello dell’abbandono dell’Unione europea. 


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Oltre a classiche mete come il Canada, per l’appunto, l’Australia, la Nuova Zelanda o gli Stati Uniti, nel grafico pubblicato da CityLab compare anche Gibilterra: questo perché qui il 95 per cento dei votanti ha optato per il Remain e il ministro degli Esteri di Madrid, José Manuel Garcia Margalloha, ha proposto una co-sovranità con Londra sull’isola.

Se l’Irlanda rappresenta un tipico punto di riferimento per i migranti britannici, soprattutto tra i pensionati, l’alto numero di ricerche “move to Scotland” registrate da Rogers è invece legato al fatto che il Primo ministro scozzese, Nicola Sturgeon, ha già dichiarato che cercherà di fare in modo che il Paese rimanga parte dell’Unione Europea.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.