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09:18 mercoledì 16 luglio 2025
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
Nel nuovo disco di Travis Scott c’è un sampling di Massimo Ranieri In uno dei più improbabili crossover di sempre, nella canzone "2000 Excursion" di Scott si trova anche "Adagio Veneziano" di Ranieri.
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 

Quali sono gli epitaffi più belli sulle lapidi degli scrittori

25 Giugno 2021

Alla fine in pellegrinaggio ai cimiteri non ci andiamo di certo per salutare il nostro scrittore del cuore, bensì a curiosare l’epigrafe o l’epitaffio sulla sua tomba. Cosa si sarà fatta incidere Sylvia Plath, la solita frasetta da ragazza Tumblr? E invece Borges che cosa dice? Literary Hub ha stilato una classifica con le dieci iscrizioni più belle che gli scrittori hanno scelto per essere ricordati, tra versi poetici e non. Sicuramente il più divertente appartiene a Dorothy Parker, la celebre poetessa e giornalista satirica che sul New Yorker aveva scritto quel componimento sul suicidio I rasoi fanno male, citato da Angelina Jolie in Ragazze interrotte, e che tanto fa impazzire le liceali. «Excuse my dust», scusami per la polvere, dice l’epigrafe. Sulla lapide di Jorge Luis Borges invece c’è una scritta in inglese antico che dice «Non avere paura per nulla»: puntuale, rigorosa.

La tomba di Jorge Luis Borges (con scritta coperta dai fiori), courtesy of Getty

Molto simpatica anche la lapide dell’autore dei Viaggi di Gulliver, sarà una cosa comune agli scrittori di satira, che riporta, in latino, «Qui giace Jonathan Swift, dove l’indignazione selvaggia non può più lacerargli il cuore», facendo il verso alle critiche che ha sempre ricevuto per i suoi pamphlet. «Sono uno scrittore, ma nessuno è perfetto», dice invece quella di Billy Wilder, sceneggiatore di A qualcuno piace caldo di cui appunto l’epigrafe fa il verso, e di Sunset Boulevard: caratteri cubitali, caps lock, un vero statement. Nella tomba della scrittrice inglese Muriel Spark, che si trova tra l’altro a Firenze, si legge: «Nessuna foglia si ripete. Ripetiamo solo la parola», proprio in italiano. Molto controversa la lapide di Sylvia Plath, che è stata scelta dal marito, probabilmente dopo aver bruciato le pagine del suo diario e dei suoi scritti in cui lo ritraeva sotto una pessima luce: «Anche nel mezzo delle fiamme più feroci, il loto dorato può essere piantato», proviene da un’antica poesia cinese, ma chissà che cosa voleva dire.

Il poeta Robert Frost, confessionale fino alla fine, si è fatto scrivere «Ho avuto un litigio da amanti col mondo», mentre Shakespeare pare fosse terrorizzato dai pellegrinaggi verso le tombe dei personaggi famosi, così ha fatto incidere: «Good friend for Jesus sake forbear, / To dig the dust enclosed here. / Blessed be the man that spares these stones. And cursed be he that moves my bones», insomma se venite qui vi maledirò tutti. Octavia Butler ha composto per sé una poesia intera sul cambiamento. Infine quelli di LitHub hanno inserito la lapide di Margaret Wise Brown, autrice di libri per bambini che ha voluto separarsi dai suoi scritti definendosi «Autrice di canzoni e di sciocchezze».

Tomba di Shakespeare, courtesy of Getty

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