È anche una maniera per sentirsi vicini a Emma Stone, che per la sua interpretazione nel film ha deciso anche lei di rasarsi a zero.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco
Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
La maggior parte delle persone stressate ha semplicemente bisogno di staccare, di dedicarsi ad altro o di non dedicarsi a niente di niente, almeno per un po’. Succede a tutti, prima o poi, e stavolta è successo a Yorgos Lanthinos: in un’intervista a Collider, infatti, il regista ha annunciato che dopo Bugonia si prenderà una bella, lunga, meritata pausa. «Ecco, non posso andare avanti così. Di questo sono sicuro. È un errore. Penso di aver bisogno di una pausa. […] Uno pensa sempre di trovare la voglia e la forza, ma a un certo punto la voglia e la forza finiscono. Sono a quel punto», ha detto.
Lanthimos non è nuovo a questi sabbatici, però. Nel 2018, dopo La favorita, si prese una pausa di cinque anni, periodo nel quale si trasferì da Atene a Los Angeles per dedicarsi ai suoi successivi progetti. Il regista è poi tornato al lavoro è ha girato tre film in tre anni: Poor Things, Kinds of Kindness e Bugonia. Continuare a produrre un film all’anno, lo ha detto il regista stesso «sarebbe un grave errore», anche perché il suo metodo di lavoro è abbastanza logorante. Come spiega a Collider: «Decido quale film girare ogni volta che una sceneggiatura è pronta, quindi quando è pronta, e abbiamo lavorato a qualcosa per così tanto tempo, mi sembra un peccato lasciarla lì e aspettare. Quindi, mi sono quasi costretto a trovare il tempo per farlo subito dopo aver finito qualcosa. Ad esempio, abbiamo girato Kinds of Kindness durante quel lunghissimo periodo di lavoro sugli effetti speciali di Poor Things perché sentivo il bisogno di fare qualcosa in quel periodo, di non fare attendere il progetto» e così via in un loop che se consolidato porterebbe chiunque alla pazzia.