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12:23 giovedì 3 luglio 2025
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.

La tempesta di sabbia causata dalla guerra in Siria

07 Ottobre 2015

I combattimenti in Siria stanno avendo anche effetti molto diversi da quelli che avremmo potuto attenderci. Secondo quanto riportato da Haaretz infatti, una delle cause dell’inusuale tempesta di sabbia abbattutasi su Israele, Siria e gran parte del Medio Oriente circa un mese fa, tra il 6 e il 9 settembre, sarebbe proprio l’attività militare della guerra civile siriana. Oltre che l’intensità della tempesta, a impressionare è stato anche il periodo in cui si è verificata, in estate, mentre normalmente eventi del genere avvengono in primavera.

Palestinian workers remove the debris of a house, that witnesses said was destroyed by Israeli shelling during a 50-day war in 2014 summer, during a sandstorm in Gaza

Studi condotti dalla Ben Gurion University attraverso fotometri solari, macchinari che misurano la quantità di raggi solari che non raggiunge la superficie terrestre a causa della composizione dell’aria, hanno evidenziato come la misura delle particelle di polvere presenti durante la tempesta fosse la più grande dal 1995. Stando a quanto dichiarato dal professor Arnon Karnieli, «le analisi mostrano come la tempesta sia avanzata per lo più sul livello del suolo, inglobando nuove particelle di polvere». Proprio quest’ultimo fenomeno è generato dai danni al suolo siriano, causati dalla continua attività militare.

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