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L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

La coscienza è un neurone gigante?

27 Febbraio 2017

Le relazioni tra cellule del cervello e coscienza costituiscono uno dei campi meno risolti della neurofisiologia, ma due scoperte, una del 2014, l’altra di questi giorni sembrano aver fatto un grosso passo avanti alla ricerca.

Nel 2014, una serie di trattamenti effettuati su una donna epilettica di 54 anni dall’equipe del dottor Mohamad Koubeissi della George Washington University aveva individuato nel claustro, una regione del cervello, la sede della coscienza. Il caso della donna, spiega Quartz, è stato un importante impulso per Christof Koch dell’Allen Institute for Brain Science che da tempo si è convinto che la coscienza sia appunto ospitata nel densamente connesso claustro. (Per lo meno nel caso degli uomini e dei topi, specie che sono oggetto dei suoi studi.)


In un annuncio riportato in questi giorni da Nature, Koch ha trovato alcune prove che confermano l’ipotesi. Studiando il cervello dei topi, lo scienziato ha scoperto tre neuroni giganti che si trovano appunto nel claustro e che collegano molte regioni di entrambi gli emisferi del cervello. Uno di questi neuroni avvolge l’intero cervello, ha detto Koch, «come una corona di spine» e, secondo lui, potrebbe avere la funzione di coordinare i segnali provenienti dalle varie zone del cervello per dare forma alla coscienza.

La scoperta di questi neuroni è rimasta nascosta per lungo tempo a causa delle tecniche ancora rudimentali della diagnostica per immagini. Koch ha sviluppato invece un metodo grazie al quale è riuscito ad attivare solo i neuroni presenti nel claustro attraverso l’uso di un farmaco. Ovviamente “il problema della coscienza” non è ancora risolto, ma quella di Koch sembra finora la scoperta più avanzata sulle sue origini biologiche.

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