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La New York Public Library ha acquisito l’archivio di Joan Didion e suo marito

Giovedì 26 gennaio la New York Public Library ha approvato l’acquisizione dell’archivio personale di Joan Didion, morta il 23 dicembre 2021 a 87 anni, e di suo marito John Gregory Dunne. Si tratta di una serie di lettere, fotografie, manoscritti, ricordi di famiglia attraverso i quali è possibile tracciare la storia di una delle coppie più famose e amate della storia della letteratura americana della seconda metà del Novecento. Come ha raccontato Jennifer Schuessler sul New York Times, se si provasse a disporre tutto il materiale conservato in questo archivio in una linea retta, si otterrebbero circa 73 metri di ricordi della vita di Didion, a partire dal giorno della sua nascita il 5 dicembre del 1934 a Sacramento, in California (tra i materiali acquisiti dalla New York Public Library c’è infatti un documento rilasciato dall’ospedale in cui Didion è nata, con tanto di impronta digitale lasciata da sua madre e del piedino della neonata Joan).

In questi 73 metri di ricordi ci sono ovviamente moltissime testimonianze del lavoro di Didion. Per esempio, i documenti che Didion raccolse mentre scriveva Verso BetlemmeThe White AlbumL’anno del pensiero magico Blue Nights. Della collezione fanno poi parte anche le 26 sceneggiature alle quali Didion ha lavorato nella sua carriera, compresa quella di Panico a Needle Park e la versione del 1976 di È nata una stella. L’archivio comprende anche una ricca corrispondenza, comprese lettere scritte alla famiglia e agli amici negli anni del college, in quelli di Vogue (nel 1957 scriveva: «questo lavoro è noioso e monotono, non vedo l’ora di lasciarlo») e durante tutta la sua carriera di scrittrice. Tra i destinatari delle lettere, celebrity come Richard Avedon, Nora Ephron, Allen Ginsberg, Diane Keaton, Jacqueline Onassis, Philip Roth, Charles Schulz e John Wayne. Ma ci sono anche agende, libri di cucina fatti in casa, menu per le cene e liste degli invitati, un collage di fiori secchi regalato da Tennessee Williams. Una collezione preziosa che mescola la carriera alla vita personale, intima e mondana di Joan Didion e suo marito e che a partire dal 2025 sarà disponibile senza alcuna restrizione a studiosi, biografi e chiunque abbia una tessera della biblioteca.