Le versioni aromatizzate hanno iniziato a comparire anche nei nostri social e supermercati: dalle bottigliette per la skincare ai cubetti coloranti, le opzioni per evitare l'acqua normale sono sempre di più.
Negli ultimi anni, insieme ai cellulari anche i social sono entrati nella quotidianità del carcere, e stanno contribuendo a restituire ai detenuti il racconto della loro vita.
La storia della principessa, dalla presunta scomparsa alla foto ritoccata, ci lascia solo una certezza: internet ha rubato il lavoro anche ai professionisti del pettegolezzo.
È l'unico contenuto davvero onnipresente, quello che compare negli algoritmi di tutti, e ora, tra Facebook, Instagram e TikTok, la foodizzazione dei social (spesso con chiari rimandi sessuali) sembra aver raggiunto il suo picco.