Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il problema del lime nei cocktail dei voli di linea


Recentemente i prezzi del lime, il frutto che gli autarchici conoscono anche come “limetta”, hanno subito una brusca impennata sul mercato globale. Uno degli utilizzi principali dell’agrume, come sappiamo, è legato alla preparazione di diversi cocktail: dal margarita al mojito, dalla caipirinha al cuba libre, e via discorrendo.
Per far fronte agli ingenti costi di ciò che è stato opportunamente ribattezzato «oro verde», alcune compagnie aeree hanno deciso di correre ai ripari sostituendo il lime con il limone, più economico. Negli Stati Uniti le compagnie United Airlines e Alaskan Airlines hanno optato per una riduzione della loro offerta di cocktail. Rahsaan Johnson, portavoce di UA, ha dichiarato all’Associated Press: «Serviremo ancora lime, ma sono più difficili da ottenere. Perciò, in alcuni voli li sostituiremo con i limoni».
Come fa notare ironicamente Gawker, «vedersi servire un margarita con un limone mentre un bambino grida e ti scalcia nel sedile è solo un altro modo per assicurare una rivolta ad alta quota».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.