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19:15 lunedì 13 ottobre 2025
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.
Il trailer di Hamnet di Chloe Zhao spoilera il finale del film e i fan che lo hanno visto si sono arrabbiati molto Guardandolo si scopre quasi tutto del film, compreso il finale che tanti critici hanno descritto tra i migliori degli ultimi anni.
Al Pacino ha detto che è solo grazie a un cazziatone di Diane Keaton che non ha perso tutti i suoi soldi L'attrice sgridò sia lui che il suo avvocato e lo costrinse a riprendere il controllo delle sue finanze, dandogli dell'idiota.
Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.
Woody Allen ha raccontato il suo primo incontro con Diane Keaton in un lungo e bellissimo omaggio all’attrice  Su The Free Press, Allen ha ricordato la prima volta che la vide, nel 1969, durante le prove di Provaci ancora, Sam.
Una streamer ha partorito in diretta su Twitch e il Ceo di Twitch le ha scritto in chat durante la diretta per congratularsi con lei Durante il parto, Fandy ha continuato a interagire con gli spettatori nella chat, parlando tra una contrazione e l'altra e facendo pure delle battute.
Bret Easton Ellis ha stroncato Una battaglia dopo l’altra dicendo che è un film brutto e che piace solo perché è di sinistra Lo scrittore e sceneggiatore ha utilizzato il suo podcast per criticare quella che considera una reazione eccessiva dell'industria al film di Anderson
È uscito il primo trailer di Father Mother Sister Brother, il film con cui Jim Jarmusch ha vinto il Leone d’oro a Venezia Nelle sale americane lo distribuirà Mubi a partire dal 24 dicembre, in Italia invece lo porterà Lucky Red.

Il contest per inviare haiku su Marte

03 Maggio 2013

La letteratura non è nuova ai viaggi spaziali: per citare un esempio celebre, prendete il viaggio sulla luna di Astolfo, protagonista dell’Orlando furioso di Ariosto. Non sempre, però, gli artisti finiscono nello spazio: a volte, come nel caso del progetto Going to Mars appena inaugurato della NASA, a valicare l’atmosfera sono le loro opere.

L’ente spaziale americano il prossimo novembre manderà in orbita l’astronave MAVEN (acronimo di Mars Atmosphere and Volatile Evolution) per raccogliere dati sull’evoluzione di Marte e studiare la sua atmosfera. Nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione sul suo lavoro, la NASA ha cercato di coinvolgere gli statunitensi con un contest davvero particolare: chi realizzerà un haiku particolarmente meritevole vedrà la sua opera inserita in un DVD che viaggerà con la nave spaziale. In altre parole, tre fortunati poeti raggiungeranno – con i loro brevi componimenti – il “Pianeta rosso”.

Le regole sono molto semplici: tutti possono partecipare, ma l’haiku va obbligatoriamente scritto in lingua inglese. C’è tempo fino al 1 luglio, poi si voteranno i tre vincitori (che verranno annunciati ad inizio agosto). Se tra le vostre passioni figurano l’astronomia e la poesia, potrebbe davvero fare al caso vostro.

Se volete provare a comporre un haiku, seguite questo link, e buona fortuna.

(via)

Nell’immagine: una veduta di Marte

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